BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] manoscritta per l'Italia, e fu attribuita fra gli altri al Manzoni, essendo evidenti gli influssi della Morte di Ermengarda, Non frutto di improvvisa ispirazione, ma fusione felice di motivi già trattati, fu pubblicata (Sulla creduta morte di S ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] 50 e G. Villani, Cronica, VII, cxlix) - nell'impadronirsi di Imola, e lo stesso Maghinardo aveva preso in moglie una Della Tosa, Ermengarda.
Ignoriamo se le nozze della D. con Lito siano state feconde; certo è che, alla morte del marito, fece ritorno ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] VII del II libro, in cui si prospettano varie questioni d'amore sottoposte al giudizio di Maria di Champagne, d'Ermengarda di Narbona, ecc., e si registrano le sentenze emesse dalle dame, e infine nelle Regulae amoris, delle quali alcune ripropongono ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] e il 1663; ma di questa produzione nulla è stato finora identificato.
Nel 1664 il F. realizzò la Donazione fatta dalla regina Ermengarda di Borgogna, posta sulla porta di sinistra della chiesa di S. Pietro, e il Martirio dei ss. Grisanto e Daria in S ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] zio, che nel 1223, con un solenne atto cerimoniale, decise di escludere dall'eredità guelfa entrambe le figlie, Agnese ed Ermengarda, sposate rispettivamente con il duca Ottone II di Baviera e il margravio Ermanno V di Baden. Nel palazzo imperiale di ...
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LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente [...] con il ducato di Limburgo. Morto nel 1280 il duca Waleran IV e nel 1283 la sua unica figlia, la duchessa Ermengarda, sposata al conte Renaud di Gueldria, il ducato di Limburgo fu conteso fra diversi pretendenti. La vittoria riportata dal duca di ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] anni abbondanti di assenza dalle scene veneziane, a fine dicembre 1669 al Ss. Giovanni e Paolo andò in scena Ermengarda regina de’ Longobardi, che avviava la nuova collaborazione con il poeta veneziano Pietro Dolfin, corrispondente del duca Giovanni ...
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UMBERTO I conte di Savoia
Armando TALLONE
Chiamato per la prima volta blancis manibus, dalle bianche mani, in una cronaca del sec. XIV; più comunemente detto Biancamano. Si può considerare come il vero [...] dell'imperatore Enrico II, al quale Rodolfo III ne aveva fatto cessione, U. accompagnò con altri feudatarî la vedova regina Ermengarda presso Corrado II per riconoscerlo come re di Borgogna, e poi nel 1034 al passo del Gran S. Bernardo ricevette le ...
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Conte, duca e marchese, detto il Ricco, figlio di Adalberto I (v.) e di Rottilde dei duchi di Spoleto, governò la sua regione all'incirca dall'889 al 915, nel periodo della cosiddetta anarchia feudale. [...] Alberico, duca di Spoleto. Lasciò tre figli, Guido e Lamberto, che gli succedettero nel governo della Toscana, ed Ermengarda, donna di dubbia moralità, ma di non comune ingegno, che sposò Adalberto, marchese d'Ivrea. Fu sepolto nella cattedrale ...
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A questo trovadore la poesia amorosa provenzale deve forse la sua fortuna e i progressi successivi, avendole egli dato col suo felicissimo ingegno un'impronta indelebile. Narra la biografia provenzale [...] può identificare, il signor di Belcaire, Beaucaire, cioè Raimondo V di Tolosa, che regnò dal 1148. Midons di Narbona sarà forse Ermengarda che favorì i trovadori. L'amore in Ventadorn è una pura finzione, come tutti gli altri amori che cantano questi ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....