MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] visconte, l'arcivescovo e i borghesi di Narbona la convenzione già stipulata circa ottant'anni prima con la viscontessa Ermengarda.
Dal punto di vista genovese l'accordo rivestiva grande importanza, in quanto consentiva di confermare, in un contesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] ripresa dell’offensiva longobarda in Italia, inoltre, crea l’occasione per rilanciare l’espansione: ripudiata la moglie (nota come Ermengarda, ma nome e dati biografici sono incerti), fra 773 e 774 Carlo sconfigge Desiderio, ne cinge la corona e fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] nel doppio registro del deliquio amoroso della donna morente e dell’intervento del coro che proietta l’esperienza privata di Ermengarda entro il più vasto disegno vita-morte e avvicina la sua sofferenza a quella di tutte le creature. Tale lettura ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Filarmonica romana), si ricordano, oltre alle opere citate: la coreografia in due quadri Nei gorghi; L'ultimo bacio. Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] ".
Si ignora quale atteggiamento abbia tenuto B. nel corso del 925, quando le fazioni dell'aristocrazia italica facenti capo ad Ermengarda d'Ivrea e a Lamberto di Milano abbandonarono Rodolfo per offrire la corona d'Italia ad Ugo di Provenza. Un ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] ; il 3 settembre di quell'anno si presentò nuovamente alla Scala in Ernani, nella Saffo di Pacini (29 ottobre), e nelle prime assolute dell'Ermengarda di G. Sanelli (10 nov. 1844) e I Luna e i Perollo di P. Bona (26 novembre). Fu poi al teatro Carlo ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] papa contro i Longobardi e intanto rimanda a Desiderio, fattosi difensore della vedova e dei figli di Carlomanno, la ripudiata Ermengarda. Quando poi Desiderio, dopo una prima spedizione contro Roma, iniziata tra la fine del 772 e il principio del ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] in calce «cecidere manus»; mentre la poesia religiosa sorge al sublime del pianto, della pietà e del canto nella «morte d’Ermengarda», e con che lingua, con che stile!
Il contrasto si prosegue, o piuttosto si rinnova e riprende da capo, fecondamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] , Modena include nel repertorio delle sue compagnie anche il racconto del diacono Martino e la scena della morte di Ermengarda dall’ Adelchi di Manzoni.
Durante gli anni Cinquanta si afferma la generazione dei cosiddetti grandi attori: Ernesto Rossi ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] 1209 troviamo a Parma anche i figli di un certo Rolando Della Palude, proprietari a Sant'Ilario d'Enza. Ermengarda, sorella di Guidotto Della Palude, appartenente al ramo collaterale dei Canini, sposò Robino Pelavicino, zio del marchese Oberto. Nel ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....