BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] con l'incarico di scortarlo sino a Reims dove l'attendeva l'imperatore. Qui il papa incoronò solennemente Ludovico ed Ermengarda, rientrando in Italia nell'ottobre dell'816.
Un fatto, avvenuto poco dopo, ruppe i buoni rapporti che fino allora erano ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] II.
Si è visto che Rodolfo era ancora presente in Italia nel febbraio del 925. Ma successivamente, nello stesso anno, Ermengarda, vedova di Adalberto marchese di Tuscia e sorellastra di Ugo, promosse un’alleanza tra il fratello Guido di Tuscia e l ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] di donne sofferenti, in cui sapeva mostrare sfumature e transizioni tra diverse emozioni: ammirata in ruoli tragici come Ermengarda nell’Adelchi di Alessandro Manzoni, fu ritenuta protagonista ideale anche di commedie, come La locandiera di Carlo ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] di poco precedente.
Flodoardo riferisce che Rodolfo, vivente la moglie, si sarebbe unito con un'altra donna, da identificarsi con Ermengarda, marchesa di Ivrea, i cui rapporti con Rodolfo sono confermati anche da Liutprando (III, 7-11, pp. 77-78); ma ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] alcune opere teatrali fra cui la cit. Giuditta in un atto per soprano, tenore e coro; una scena drammatica La morte di Ermengarda per soli, coro e orchestra, tratta dal testo di A. Manzoni; una scena descrittiva La sera per soli, coro e orchestra ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] con l'arcivescovo Aribone di Magonza e l'episcopato tedesco. Il casusbelli furappresentato dall'appello al papa della contessa Ermengarda "von Hammerstein" contro il giudizio di un sinodo moguntino dei 1022, a proposito della questione lungamente e ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] lei (ma anche per sua madre Teodora e per altre grandi signore del tempo, come la regina Berta e sua figlia Ermengarda), Liutprando «non usa che due epiteti, nessuno dei quali può essere tradotto in buon italiano» (Fasoli, p. 108): scortum e meretrix ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] a dedicarsi a lavori di "maggior lena" (Rivista di Firenze, 1859, p. 70). Sempre in quell'anno, per Ermengarda, presentata alla Promotrice di Firenze insieme con Properzia de' Rossi, scultrice bolognese del XVI secolo, ottenne la medaglia d'argento ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] visconte, l'arcivescovo e i borghesi di Narbona la convenzione già stipulata circa ottant'anni prima con la viscontessa Ermengarda.
Dal punto di vista genovese l'accordo rivestiva grande importanza, in quanto consentiva di confermare, in un contesto ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Filarmonica romana), si ricordano, oltre alle opere citate: la coreografia in due quadri Nei gorghi; L'ultimo bacio. Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....