DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] alcune opere teatrali fra cui la cit. Giuditta in un atto per soprano, tenore e coro; una scena drammatica La morte di Ermengarda per soli, coro e orchestra, tratta dal testo di A. Manzoni; una scena descrittiva La sera per soli, coro e orchestra ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Filarmonica romana), si ricordano, oltre alle opere citate: la coreografia in due quadri Nei gorghi; L'ultimo bacio. Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] ; il 3 settembre di quell'anno si presentò nuovamente alla Scala in Ernani, nella Saffo di Pacini (29 ottobre), e nelle prime assolute dell'Ermengarda di G. Sanelli (10 nov. 1844) e I Luna e i Perollo di P. Bona (26 novembre). Fu poi al teatro Carlo ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] di G. B. Canovai), Cremona, teatro Concordia, carnevale 1852-53 (con il titolo Editta, Venezia, teatro La Fenice, 1855); Ermengarda (libretto di F. Meucci), Trieste, Teatro Grande, 1853 (più tardi ripresa con il titolo Aroldo il Sassone)e I due ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] , inoltre, Cantate funebri alla memoria del Conte di Cavour, Torino s.d., Alcune strofe del Coro in morte di Ermengarda nell'Adelchi di A. Manzoni (1852), rimaste inedite insieme con Pensieri musicali e Alcune strofe del Manzoni sulla Iª Comunione ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] , Teatro pubblico, 1710, in collaborazione con C. Monari e F. A. Pistocchi:) Amor politico e generoso della regina Ermengarda (Mantova, Teatro ducale, primavera 1713, in coll. con C. F. Gasperini); Nino (librettodi I. Zanelli, Reggio Emilia, teatro ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1711), Merope (A. Zeno, ibid. 1711), Eraclio, atto 2° (P.A. Bernardoni, Roma 1712), L'amore politico e generoso della regina Ermengarda, con G.M. Capella (Parma 1713), Il comando non inteso ed ubbidito (G. Morone e G.B. Zino, Genova 1713), Ernelinda ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] 1712) Amor di figlio non conosciuto (1715); Eumene (1717);. Meleagro (1718); Cleomene (1718); Gli eccessi della gelosia (1722); Ermengarda (1723); Laodice (1724); Antigone tutore di Filippo re dei Macedoni (1724); Scipione nelle Spagne (1724); Didone ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] come prima opera del carnevale 1670 nel teatro veneziano di SS. Giovanni e Paolo: così risulta dal libretto dell'Ermengarda regina de' Longobardi, prevista come seconda opera della stagione ma allestita al posto di quella del C., venuta a mancare ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....