GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] per esempio ne ha tre antichi ai quali si aggiunse più tardi un ginnasio degli efebi, un Ptolemaion, un Diogeneion, un ginnasio di Ermes, uno di Adriano, e un ginnasio di Zeus Akraios e di Antha fondato dai Beoti. I ginnasî prendono il nome da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] . Gli Inni omerici ricordano a tal proposito diversi casi significativi: tra questi, il furto della mandria di Apollo da parte di Ermes, che per ingannarlo con la direzione delle orme sul terreno fa camminare gli animali all’indietro (Inni omerici. A ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] dei Bentivoglio. Se anche l'intento dei rivoltosi fosse stato quello di aprire la porta della città ad Annibale e ad Ermes Bentivoglio, la sedizione sortì l'unico effetto di allontanare momentaneamente i Marescotti da Bologna.
Il F., a Roma, venne ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] di Genova e agli S. dei rami cadetti, lo servivano Ermes, figliuolo legittimo di Galeazzo (1470-1503), ch'ebbe titolo di ), che terminò tristamente la vita nel castello di Loches (1508). Ermes era già morto a Innsbruck nel 1503, Ascanio a Roma nel ...
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S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] o almeno estratti dalle sue opere; negli altri manoscritti, in cui si trova, l'emerologio è attribuito a Tolomeo Ermes Trismegisto, o è anonimo. Considerato che Giovanni Lido non fu alieno dall'inventare fonti e nomi di provenienza etrusca perché ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] , per concertare un piano d'azione. A questo convegno fu presente il B., al seguito del figlio di Giovanni Bentivoglio, Ermes, inviatovi dal padre per assicurare l'adesione bolognese. Verso la fine dello stesso mese di ottobre il B. si recò di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] personalmente nella sceneggiatura delle pantomime per il loro idolo Deburau. In Italia il coreodramma di Viganò è per Ermes Visconti una componente organica del sistema drammaturgico da lui delineato nel Dialogo sulle unità drammatiche di luogo e di ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] non si accorga del tradimento: ma Era trasforma Io in giovenca e la fa custodire da Argo, mostro dai cento occhi. Ermes (Mercurio), però, addormenta Argo e Zeus può finalmente unirsi a Io, in forma di toro. Era, infuriata, invia un tafano destinato ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] della gestazione, cucito in una coscia (onde l'epiteto di μηρορραϕής). Datolo poi alla luce, aveva affidato il neonato a Ermes: perché lo portasse alle Ninfe di Nisa, che dovevano curare la sua educazione. Nisa fu, in origine, un sito immaginario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] sono note: si tratta di un tema che la poesia di epoca arcaica mette già in scena, come nell’Inno omerico a Ermes in cui il giovane dio placa facilmente l’ira del fratello Apollo, cui aveva rubato delle vacche, intonando un bel canto e improvvisando ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...