BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] di ricollegare direttamente la creazione poetica del Novecento a quella delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] sviluppo del trobar clus e del trobar ric, cioè di un doppio artificio stilistico, che nel primo caso mira a un raffinato ermetismo e nel secondo a una mescolanza dei significati, che varia dalla passione all’umorismo. Peire d’Alvernha si pone già su ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] quello di un semplice registratore e la cui personalità importa poco: così, gli scritti dell'ermetismo greco si rifanno al dio Thot, detto anche Ermete Trismegisto, e conservano l'insegnamento da lui impartito, in un passato favoloso, durante un suo ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] , p. 761): caratteri riconoscibili in Europa da P. Verlaine a M. Heidegger, in Italia da G. D'Annunzio fino agli ermetici.
Quando poi di questa "civiltà della crisi" la critica marxista propose una lettura sociologica, il D. apparve espressione della ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] il dibattito culturale cinquecentesco, con la vita varia delle sue accademie, con le grandi correnti di moda, neoplatoniche, ermetiche e magiche, con le utopie fra scienza e misticismo - solo questi può pensare di avvicinarsi a quella grande stagione ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico-astrologici nell’ambito della forte ripresa del platonismo e dell’ermetismo. Intanto continua la speculazione sul linguaggio, stimolata anche dal dibattito intorno alle lingue artificiali e ai ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] indipendente dall'anima, e che fanno gravare sull'uomo, tra gli altri mali, le malattie e la morte (mazdeismo, ermetismo, sistemi gnostici). Gli dei stessi non sempre sfuggono a questo dominio del male universale onde nasce il peccato; nel dualismo ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] piacere, e quello fondante per quanto generico, sapienziale e magico, espresso nei termini di yxir e telchem, risalenti a Ermete, che esprimono la potenza misteriosa della thelesim di cui parla la Tabula smaragdina.
L'immagine complessiva che, con le ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] "matematizzazione" indispensabile all'uomo per la conoscenza della natura. è questo un motivo che s'intreccia sia con l'ermetismo sia con quella visionedella vita basata sull'"experientia" umana che si era andata affermando a Venezia nella prima metà ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , alcuni scritti di Giovanni Gentile e altri filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), fautori della nuova poetica dell’ermetismo.
Iscrittosi nel 1931 ai corsi di lettere classiche dell’Università di Roma, fu allievo tra gli altri del grecista ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...