EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . In tale diverso approccio, oltre che le tematiche derivate da Platone in primo luogo, e poi dal neoplatonismo, dall'ermetismo, da Dionigi Areopagita, confluiscono anche motivi mitici e poetici, ricavati da Omero e da Virgilio. In E. è presente ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1968; T. Pignatti, Giorgione, Venezia 1969 (con documenti, fonti e bibliografia); M. Calvesi, La "morte di bacio". Saggio sull'ermetismo di Giorgione, in Storia dell'arte, 1970, nn. 7-8, pp. 179-233; J. Anderson, Giorgione, Titian and the Sleeping ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] del concistoro con il cardinale Borgia, anche l'emblema dei tre delfini sul frontespizio, che poteva essere associato con l'ermetismo, causava preoccupazione. Fu con sollievo che Riccardi seppe che il disegno non era di Galilei, ma dello stampatore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] verso, però, egli rilegge questa stessa tradizione alla luce di una nozione di natura che riprende molte tematiche dall’ermetismo.
Ne risulta una singolarissima e instabile mescolanza, che nella mente di Leonardo dovrebbe dare luogo a tutta una serie ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Milano 1968; A.C. Quintavalle, Correggio. L’opera completa, Milano 1970; M. Fagiolo Dell’Arco, Il Parmigianino, un saggio sull’ermetismo nel Cinquecento, Roma 1970, pp. 34-41, 255 s.; A.E. Popham, Catalogue of the drawings of Parmigianino, New Haven ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] sociale. In qualche modo l’architetto è spinto a costruirsi un linguaggio il più possibile personale fino all’ermetismo nel momento stesso in cui, simmetricamente, le prescrizioni normative si fanno sempre più complesse. Tale contraddizione ha ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] l'umanità smarrita, altro non è che la versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione sincretica di ermetismo, di religione egizia e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] – secondo l’insegnamento ficiniano –, a partire da una rivelazione originaria, si è poi snodata nelle figure mitiche di Zoroastro, Ermete, Orfeo, nel sapere di Pitagora e dei presocratici, per culminare in Platone e trovare poi la sua espressione più ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] si contrapponeva esplicitamente a quello (ritenuto troppo ‘borghese’ e dunque non autentico) di Trilussa, e che si apriva all’ermetismo e alle tendenze della poesia contemporanea. Nel dopoguerra, il romanesco, oltre che nei film di Anna Magnani, Aldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] elaborata dalla filosofia rinascimentale è varia e differenziata, come si è detto, anche per la presenza di vaste aree di matrice ermetica che battono, come fa ad esempio Giovanni Pico della Mirandola, sul fatto che l’uomo è ‘progetto’ e non ‘destino ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...