Zoozmann, Richard
Theodor W. Elwert
Scrittore tedesco (Berlino 1863 - Herrenalb 1934), traduttore di Dante. Impiegato di banca, poi pubblicista, iniziò la sua carriera letteraria come poeta, ottenendo [...] fedeltà e naturale scorrevolezza, lontane da ogni esoterismo ieratico (il che suscitò le ire e il disprezzo di un pontefice dell'ermetismo come il Borchardt). Lo Z. è anche autore di una bibliografia delle traduzioni tedesche di D., nel vol. IV della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane [...] tiro di dadi mai abolirà il caso (Un coup de dés jamais n’abolira le hasard), in cui, oltre all’affascinante ermetismo del discorso, entrano in gioco scelte tipografiche audaci che, fra l’altro, impongono letteralmente un nuovo modo di leggere.
Nulla ...
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Eraclito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, uno dei maggiori rappresentanti della filosofia presocratica, nato a Efeso e vissuto tra la fine del VI e la prima metà del V secolo a.C. (circa 560-420).
Tradizionalmente [...] , facit, ut non intelligatur oratio, qualis est in Timaeo Platonis " Fin. II V 15; cfr. Divin. II LXIV 133), un ermetismo che esaltava, col misterioso celare della verità, il valore vaticinante e sacrale dei suoi messaggi (cfr. Girolamo Ad Jovin. I 1 ...
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Rivista letteraria mensile pubblicata a Roma dal 1919 al 1923, redatta da un gruppo di scrittori (V. Cardarelli, che la diresse dal 1920, R. Bacchellli, A. Baldini, B. Barilli, E. Cecchi, L. Montano, A.E. [...] , detta rondismo, ebbero tuttavia notevole influenza sulla letteratura ‘nuova’ di allora, in particolare sulla prosa d’arte e sull’ermetismo. La R. ebbe tra i suoi collaboratori C. Carrà, A. Gargiulo, N. Savarese, A. Savinio, A. Soffici, A. Tilgher ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] alla passione per il teatro, maturò un profondo interesse per la poesia di Ezra Pound, di Thomas S. Eliot e per l’ermetismo di Stéphane Mallarmé. Esordì in poesia nel 1947 con L’oratorio della pace e La passione secondo s. Matteo, poema civile che ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] soprattutto nell'intimità psicologica e nella ricerca di una parola esatta, pura, ridotta all'essenziale, non senza aspetti di ermetismo. Tutta la sua opera è raccolta in Poesia 1915-1956, folto volume pubblicato nel 1957. Sporadiche traduzioni di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] della sera, 12 giugno 1974; Il Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ermetica, in L'Italia letteraria, 19 marzo 1931; D. Piazza, Contro ilmondo moderno, ibid., 29 apr. 1934; A. Hermet, La ventura ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] auctor indiscusso essendo da subito il solo Campana.
33 Così ricorda Piero Bigongiari in G. Tabanelli, Carlo Bo. Il tempo dell’ermetismo, Milano 1986, pp. 94-95.
34 R. Jacobbi, “Campo di Marte” trent’anni dopo, 1938-1968, Firenze 1969, pp. 23-24 ...
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Sapienza, Libro della
Libro deuterocanonico del Vecchio Testamento, che nella Bibbia greca reca il titolo di Sapienza di Salomone (Σοφία Σαλωμὼν, o Σαλωμὼντος). Il titolo di Liber Sapientiae o Sapientia [...] della S. risente ampiamente delle tematiche della cultura greca, specialmente dallo stoicismo e del tardo platonismo, con echi dell'ermetismo, delle religioni misteriche e dell'astrologia (cfr. in particolare la descrizione della S. in 7, 15-30).
Il ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] esperienze della poesia p. o, come fu chiamata per la sua ‘oscurità’, poesia ermetica, toccarono il loro vertice negli anni fra le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente religioso dei termini p. e impuro non è definibile ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...