SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] le 18 poesie, primo ‘pesce d’oro’ di Scheiwiller, e fu consenso: Giuseppe De Robertis le recensì con un elogio dell’ermetismo che partiva da Giacomo Leopardi.
Nel 1937 Sinisgalli cominciò l’avventura nel mondo dell’industria, con un impiego presso la ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] politica portarono una sofferta rottura nella poesia del Gatto. Appartiene a questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, decretata da Bo in un intervento a Parma nel 1942, ma già in realtà consumata nella crisi storica del paese ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] alla passione per il teatro, maturò un profondo interesse per la poesia di Ezra Pound, di Thomas S. Eliot e per l’ermetismo di Stéphane Mallarmé. Esordì in poesia nel 1947 con L’oratorio della pace e La passione secondo s. Matteo, poema civile che ...
Leggi Tutto
STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] 1998, pp. 219-256; W.G.L. Randles, The Unmaking of the medieval christian cosmos 1500-1760, Aldershot 1999, pp. 39-43; C. Vasoli, L’ermetismo a Venezia. Da Francesco Giorgio Veneto ad A. S., in Magia, alchimia, scienza dal ’400 al ’700. L’influsso di ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] una premessa alla Cribratio medicamentorum di Symphorien Champier, medico e umanista che fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L. era entrato in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese ...
Leggi Tutto
NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] , Le Poesie di V. N., in Id., Poeti italiani tra primo e secondo Novecento, Milano 1967, pp. 256-260; S. Ramat, L’ermetismo, Firenze 1969, pp. 193, 271; P. Bigongiari, Prose per il Novecento, Firenze 1970, p. 95; M.C. Papini, N. poeta, in Studi ...
Leggi Tutto
VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] cicladica ed ellenistica e dei miti antropomorfici, coniugandole a un’originale lettura del surrealismo e della poetica dell’ermetismo, come emerse in opere quali Nudo (1944), Torso femminile (1945), Idolo (1949). L’innovativa ricerca plastica attirò ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] seguì due anni dopo I visi (1943), ebbe inizio la storia della poesia di Parronchi: collocata nell’ambito dell’ermetismo in base alle frequentazioni biografiche dell’autore e a movenze stilistiche che ne apparentavano i testi a quelli della cerchia ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] ha percorso il panorama letterario tra le due guerre, ispirando e sostenendo episodi di rilievo quali la poetica del frammentismo, l'ermetismo e la nascita del gruppo raccolto attorno alla Ronda, e la ripresa di un genere desueto come la prosa d'arte ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] l'Autoritratto (Cortesi Bosco, 1997, pp. 24-26), un motivo classico contaminato con l'immaginario metaforico della cultura ermetica alchemica, alla quale si era accostato nella Treviso di Augurelli e a Bergamo coltivata dal giurista Giovan Maria Rota ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...