PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] , Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana, I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 781-94; S. Ramat, in L'ermetismo, Firenze 1969; Id., in Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976; D. Valli, Alessandro Parronchi, in AA.VV ...
Leggi Tutto
Pittore, nato il 2 maggio 1904 a Culan (Cher). All'età di 14 anni si recò a Parigi, dove vive; seguì i corsi dell'accademia Colarossi (scuola libera e senza maestri). Fece la sua prima mostra personale [...] ammiratore. Condivide i principî teorici con C. Lapique e J. Bazaine e, come loro, perviene di fatto a una sorta di ermetismo.
Bibl.: R. Lesbats, Cinq peintres d'aujourd'hui, Parigi 1943; R. Huyghe, La peinture actuelle, Parigi 1945; J. Lescure e ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] Bomarzo. Il Sacro Bosco tra arte e letteratura, 1999), portando inoltre in luce in varie ricerche le componenti dell'ermetismo rinascimentale (La Melanconia di Albrecht Dürer, 1993). Ha poi delineato la continuità dell'allegoria alchemica fino al sec ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e sembra a primo aspetto invarcabile; ma essa riesce rassicurante in confronto alle punte del simbolismo e del cosiddetto ermetismo perché l'oscurità non si lega tanto a nessi soggettivi di immagini e a irripetibili, incomunicabili occasioni liriche ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] l'Autoritratto (Cortesi Bosco, 1997, pp. 24-26), un motivo classico contaminato con l'immaginario metaforico della cultura ermetica alchemica, alla quale si era accostato nella Treviso di Augurelli e a Bergamo coltivata dal giurista Giovan Maria Rota ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , M. Sansone, N. Sapegno). Nel periodo tra le due guerre e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una produzione critica che tenta di assecondare l’angoscia metafisica e le ricerche di un nuovo linguaggio poetico da parte ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] sesto di Michelangelo e la cupola a sesto rialzato del D. è in Ackerman (1968, pp. 240-246). L'ermetismo delle forme michelangiolesche viene volgarizzato nel paradossale slancio della cupola di S. Pietro, priva di "misura" nell'occupare lo spazio ...
Leggi Tutto
LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] presso la Staatsgalerie.
Non v'è dubbio sulla profonda matrice culturale e figurativa ferrarese del L., pervasa di ermetismo e stilemi nordici, quasi fiamminghi, come dimostrano i dipinti già di Etrepy; non fanno meraviglia i riferimenti alla ...
Leggi Tutto
TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] l'estetica dell'èthos senza partecipare del nuovo umanesimo della sofistica, trovandosi perciò ad un punto morto, all'ermetismo del non detto, alla retorica dell'inesprimibile, risolta per via di sophismata: intelligitur semper plus quam pingitur ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] un movimento di transizione, a cui ha arriso un successo variabile: il suo permissivismo ha contribuito a erodere l'ermetismo dell'astrazione statunitense, ma i suoi connotati artigianali e polimaterici hanno fatto sì che non costituisse una seria ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...