MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] significativi, cfr. S. Ramat, O. M., in Letteratura italiana. I critici, V, Milano 1969, pp. 3891-3904; D. Valli, Storia degli ermetici, Brescia 1978, ad ind.; M. Marti, Ugo Foscolo e le due anime di O. M., in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 'origine del titolo è in un passo del Corpus Hermeticum (IV, 3-4) in cui si parla di un crater inviato da Ermete sulla terra affinché in esso gli uomini possano battezzarsi e ricevere così l'intelletto che li rende capaci di partecipare alla gnosi. A ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Il 16 febbraio 1948 si laureò con Ungaretti discutendo una tesi sull’ermetismo.
Il lavoro fu poi alla base del suo libro d’esordio, La poetica dell’ermetismo italiano (Torino 1955), primo bilancio storico-critico su quella discussa categoria poetica ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] approfondita esperienza» della «poesia pura». E del resto alla poesia pura si collegava per Anceschi anche la poetica dell’ermetismo, al centro dei suoi interessi tra il ’36 e l’avvio degli anni Quaranta che lo videro collaborare a Letteratura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] . XV, a cura di G. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 19; L. Lazzarelli, Epistola Enoch, a cura di M. Brini, in Testi umanistici su l'ermetismo, Roma 1955, pp. 34-44; V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura di C. Grayson, Bologna 1959, p. 58; K ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] anche in poesia il contatto con la realtà, rifuggendo la voluta oscurità perseguita da quelli che lo J. definiva epigoni dell'ermetismo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva delle opere dello J. si rimanda ad A. Finizio, Il poeta E. J., in ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e di P. Valéry.
Nella Firenze degli anni Quaranta, interessandosi di poesia, la G. si trovò inevitabilmente a confrontarsi con l'ermetismo ma, dopo poche prove nella linea di tale poetica, si accorse che non le era congeniale, sentendo il bisogno di ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] ) e Circoli, dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermetici fiorentini di Campo di Marte, la rivista di A. Gatto e V. Pratolini; in quell'ambiente si aprì alla ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] politica portarono una sofferta rottura nella poesia del Gatto. Appartiene a questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, decretata da Bo in un intervento a Parma nel 1942, ma già in realtà consumata nella crisi storica del paese ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] una premessa alla Cribratio medicamentorum di Symphorien Champier, medico e umanista che fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L. era entrato in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...