GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] des Thermes et de l'Hôtel de Cluny); L'ingresso del cavallo di Troia (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage); Cicerone declama contro Ottaviano (Londra, Wallace Collection); La caduta di Fetonte (Londra, British Museum). Tutti gli oggetti presentano ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] un abile imitatore dell'arte del Lorenese.
Il Dobroklonsky (1930 e 1961) pubblicò due disegni di paesaggio del Museo dell'Ermitage che portano un'iscrizione con il suo nome. Tali fogli vagamente ricordano i disegni di natura di Claude degli anni tra ...
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PELOPEIA (Πελόπεια, Πελοπία)
M. T. Gaja
Figlia di Tieste, generò al padre il figlio Egisto.
Su questa relazione incestuosa esistevano nell'antichità due versioni. La prima è tramandata, tra gli altri, [...] scene dipinte su un cratere di Potenza, al Louvre, su uno àpulo della Biblioteca Vaticana e su un'anfora policroma dell'Ermitage, sono stati giustamente confutati dal Maybaum e dal Séchan.
Bibl.: E. Petersen, De Atreo et Thyeste (Dorpat, Progr., 1877 ...
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LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] atti e discorsi: di questo atteggiamento, che può dirsi letterario, si ha un eccellente esempio nella pelìke 731 dell'Ermitage, in cui il motivo del violento, folgorante inseguimento d'amore di Eos e Kephalos diventa una sorta di dignitoso, statico ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] spesso la critica ha confuso le loro opere; notevoli: Capriccio architettonico con il Pantheon (1758, San Pietroburgo, Ermitage); Veduta del portico di San Pietro (Parigi, Louvre, Département des arts graphiques); Entrata del Pantheon (La Valletta ...
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Nobile famiglia russa di probabile origine tatara. Le sue fortune cominciarono con Anika (1498-1570), che, col fratello e i figli Jakov, Grigorij e Semën, si dedicò allo sfruttamento del settentrione russo [...] eredi passò a Grigorij Sergeevič (1829-1910), che visse a Roma nel palazzo S. (oggi incorporato nella biblioteca Hertziana). La collezione, arricchita (1865-1910) tra l'altro di opere dei primitivi italiani, fu in parte legata all'Ermitage (1912). ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] mettere a confronto con i rilievi in avorio di Berlino (Preussischer Kulturbesitz, Staatliche Museen) e di S. Pietroburgo (Ermitage), entrambi datati al X secolo. Non è comunque possibile dimostrare l'appartenenza al tesoro di Federico II per nessuna ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] D. Sud Parisa (Ilgiudizio di Paride), in Soobèčenija Gosudarstvennogo Ordena Lenina Ermitaža (Notizie dell'Ordine statale di Lenin nell'Ermitage), XV (1959), pp. 25 s.; C. Donzelli-G. M. Pilo, Ipittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 156-159 ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] con orecchie equine, assai simile agli esemplari di grifoni ellenistici, si passa al s. su un piatto sassanide dell'Ermitage che ha già assunto un'iconografia diversissima da quello: la parte posteriore del corpo ha perduto le zampe, acquistando un ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] dalla lyra dei ragazzi di scuola, non è sempre applicabile con sicurezza. In una pelìke del Pittore di Lykaon nell'Ermitage (CR. 1872, tav. 6) infatti è un giovane cacciatore ad esser contraddistinto con il nome Tithonos. È quindi da ritenere ...
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