(Χαρίτων). - di Afrodisia nella Caria, scriba dell'avvocato Atenagora, autore del romanzo in otto libri Τὰ περὶ Χαιρέαν καὶ Καλλιρόην (Le avventure di Cherea e Calliroe).
Il Rohde e quasi tutti i critici [...] , si svolge dopo la spedizione degli Ateniesi in Sicilia, tra il 413 e il 408 a C.; Calliroe è figlia di Ermocrate, il celebre stratego siracusano. Abbondano gli anacronismi: p. es. Artaserse II, che ha larga parte nell'opera, salì al trono solo ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] . Dalla tradizione storica sapevamo bene (Diod., xv, 17) che dopo il 409 a. C., dopo lo sfortunato tentativo di Ermocrate di riportare S. nell'orbita siracusana, dopo qualche altra alterna vicenda, S. era passata sotto il dominio politico cartaginese ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] G. fu anche sede, nel 424 a.C., del famoso convegno di pace tra le città siceliote nel quale il siracusano Ermocrate pronunciò il celebre discorso riportato da Tucidide (IV, 58 ss.) in cui fu proclamata l’autonomia delle città greche di Sicilia.
Dopo ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] ) e con la loro disastrosa ritirata (v. anche gilippo). In seguito a questo trionfo Siracusa mandava in Oriente, con Ermocrate, alcune navi che si segnalarono a Cinossema, a Cizio e a Pilo. I successi bellici ebbero conseguenze anche nella politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] parentela inattuale e di ricchezze solo promesse: in fondo continuava a essere valido il principio orgogliosamente proclamato dal siracusano Ermocrate nel congresso di Gela del 424 a.C. – “la Sicilia ai Sicelioti” – a dire di un destino ancora tutto ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] chi sa leggere γράμματα, ma di letterato, si appropriò già Prassifane di Rodi, allievo di Teofrasto, e, pare, anche Ermocrate Iasio, entrambi maestri a Callimaco e già studiosi di tipo alessandrino. I grandi nomi però della nuova scienza sono quelli ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] contro i Greci.
Nel porto di Panormo si raccolsero le armate puniche nel 480, nel 406 e nel 391. Nel 408 il siracusano Ermocrate sbaragliò le milizie di questa città, ma non osò assalirla. Essa rimase inespugnabile ai Greci sino a Pirro, che riuscì a ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] azione. Questa sua concezione appare nettamente nei discorsi più caratteristici come il terzo di Pericle (II, 60-64) e il primo d'Ermocrate (IV, 59-64).
Quali siano o debbano essere i rapporti tra politica e morale è un problema a cui T. nei discorsi ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ai dettami di quel sistema. Bisogna scendere alla fine del secolo, e precisamente alla fondazione di Selinunte, al tempo di Ermocrate (408-07 a. C.), per trovare in situ la pianta di una città a tracciato stradale regolare. L'esempio dell ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] fortificato, passando varie volte, nel IV sec. a.C., dall’occupazione punica a quella siracusana e viceversa. Il siracusano Ermocrate rifortifica – e ricostruisce – nel 408 a.C. una parte dell’antica città, limitandosi all’acropoli e a una parte ...
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