Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] una consuetudine per i re ellenistici e poi per gli uomini illustri e imperatori di Roma; nel periodo imperiale i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in età ellenistica ...
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Storiografo umanista nato a Patrignone (Montalto; Ascoli Piceno) verso il 1427 e morto a Buda tra il 1502 e il 1505. Insegnò dapprima in Ascoli, quindi (1478) in Recanati, e fra questi due comuni divise [...] sulla storiografia umanistica ungherese. Rimangono del B., oltre a scritti storici minori, traduzioni da Filostrato, Erodiano, Ermogene, e varie Orationes ed Epistolae; notevole il Symposion Beatricis (Basilea 1572).
Bibl.: G. Amadio, La vita ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] primo quarto del sec. 12° della porta Miègeville in Saint-Sernin a Tolosa, in cui si scorge in alto a sinistra G. con Ermogene e il suo discepolo Filete e a destra Pietro con Simon Mago (Durliat, 1990, pp. 407-408). Cicli dedicati alla vita del santo ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] vesti militari, fra due cammelli. Festa, l'11 novembre. Un altro s. Mena martire fu venerato a Costantinopoli coi compagni Ermogene ed Eugrafo, con festa il 10 dic.; ma si tratta di una duplicazione. 2. Patriarca di Costantinopoli (Alessandria, fine ...
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Nato in Assisi nel 1587, morto nel 1660, fece i suoi studî letterarî e scientifici a Perugia e nell'università di Padova, dove si laureò in medicina a 18 anni; appunto durante la sua dimora in questa città [...] Autori del bel parlare (Venezia 1643), nella quale sono accolti i rétori principali e più acclamati, da Diomede, Demetrio, Ermogene, al Patrizi, a Lodovico di Norcia, al Panigarola. V'introdusse anche qualche trattato suo.
L'Aromatari esercitò per ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] . Infine, nel 1530, furono stampati a Parigi, forse per le cure di Johannes Sturm, i quattro volumi delle opere di Ermogene, tra le quali era compreso pure il De methodo gravitatis sive virtute commode dicendi.
Anche in questo caso, l'insistenza su ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] ma nella guerra contro i Bitinî cadde in un'imboscata tesagli dal vecchio Zipoite; l'esercito seleucidico fu tagliato a pezzi ed Ermogene perdette la vita (281/80 a. C.). Pare che dopo la vittoria su Antioco, Zipoite abbia fondato Zipoition presso il ...
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MAPPA (mappa)
Filippo TAMBRONI
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Antichità classica. - Era generalmente un panno, di solito di lino, che serviva o all'uso della tavola, come tovagliolo, o alla toletta e all'acconciatura del capo, [...] ; più che appendersi al petto, si ponevano sulla tavola accanto al piatto, facile preda di qualche cleptomane, come quell'Ermogene, cui Marziale indirizza un gustoso epigramma. Le case degli antichi Romani erano ben fornite di tovaglioli; nei palazzi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] , in quanto le distinzioni classiche tra prosa e poesia o tra differenti stili si attenuano fino a scomparire in alcuni autori. Per Ermogene è il contenuto a dettare la forma di volta in volta più adatta, la sola che permetta di ottenere la δεινότης ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] linee generali A. si attiene al disegno costruttivo e ai precetti fin dal sec. II codificati per l'età avvenire da Ermogene di Tarso, ma avviene anche più volte che si discosti dalla maniera comune, di che ragionano il Volkmann (Rhetonk d. Griech ...
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ermogeniano
agg. – Codice e.: compilazione di diritto romano che raccoglieva i rescritti emanati da Diocleziano nel 293-94 (e di cui si conservano frammenti), opera di un Ermogene o più prob. di un Ermogeniano, da taluni identificato col giurista...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...