Gnostico (secolo 2º-3º). Visse in Siria, poi a Cartagine, dove esercitò anche la pittura. Fu combattuto da Teofilo Antiocheno e da Tertulliano (Adversus Hermogenem, De censu animae) e intorno ai suoi scritti (perduti) scrisse un commentario Gregorio di Corinto. Per E. la materia è eterna, principio del male, sebbene formata e ordinata da Dio; anche l'anima deriva da essa e ad essa ritorna: ma, se accoglie ...
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Filosofo neoplatonico greco (sec. 5º d. C.); scolaro di Plutarco d'Atene, gli successe nello scolarcato (431-32) ed ebbe come discepolo Proclo. Continuò l'opera del maestro aprendo la sua concezione all'influsso [...] dell'allegorismo e della teosofia orientale e utilizzando la teologia orfica e caldaica. Dalle moltissime opere a lui attribuite, restano un commentario ad alcuni libri della Metafisica di Aristotele e un commentario a Ermogene. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] . Infine, nel 1530, furono stampati a Parigi, forse per le cure di Johannes Sturm, i quattro volumi delle opere di Ermogene, tra le quali era compreso pure il De methodo gravitatis sive virtute commode dicendi.
Anche in questo caso, l'insistenza su ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] : il C. infatti supera la contraddizione severiniana tra l'esecuzione di una prova retorica sullo schema di Ermogene e l'aderenza a una prospettiva scientifica sperimentale, e propone con risolutezza una "sposizione" complessivamente coerente non ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di difficile datazione) il C. dedicò alla retorica e all'insegnamento della lingua. Di rilievo il suo ritorno ad Ermogene (Discorso sopra Hermogene) dove è ancora una volta celebrata la "forma universale" come unico supporto dello stile, mentre brevi ...
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ermogeniano
agg. – Codice e.: compilazione di diritto romano che raccoglieva i rescritti emanati da Diocleziano nel 293-94 (e di cui si conservano frammenti), opera di un Ermogene o più prob. di un Ermogeniano, da taluni identificato col giurista...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...