Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] . Già s'è detto dei contributi di ErmolaoBarbaro alla conoscenza di Plinio, ma anche delle letture il nuovo si staccò a fatica e lentamente dal vecchio, come ci mostra il De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) di Niccolò Copernico il ...
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Detto umanisticamente il Galateo da Galatone in Terra d'Otranto, ove nacque nel 1444, fu filosofo, medico, buon conoscitore delle lingue classiche e dello spagnolo, accademico pontaniano (1471); per un [...] 1474-76) compagno indivisibile a Napoli di ErmolaoBarbaro; medico e segretario di Alfonso duca di Calabria, che accompagnò in quella di Otranto (1480) e in altre guerre; medico altresì di Ferrante ilVecchio (1490), e fedelissimo in ogni congiuntura ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E c'è pure ErmolaoBarbaro, il cui pronipote Daniele non mancherà di dedicare a lui papa alla volta di Parma. E sempre più fiacco e amareggiato ilvecchio papa, le cui condizioni di salute, peraltro, non destano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ; tra i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, ilvecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti, Giovanni 11 libri, in una lettera a un prelato (probabilmente ErmolaoBarbaro) B. insisteva sull'aspetto, diciamo, negativo dell'"inclinatio ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] l’autorità della Vulgata attraverso un commento dell’intero Vecchio Testamento: un progetto mai portato a termine. Steuco Adottando il metodo umanistico (l’emendatio ope codicum), e dichiarando di ispirarsi alla filologia di ErmolaoBarbaro, il ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] si giunse infatti nel 1457 all'abdicazione forzata del vecchio doge. Non stupisce quindi che la carriera ecclesiastica del autori dedicarono al F. le loro opere, fra questi ricordiamo ErmolaoBarbaroil Giovane, che gli dedicò una a una le varie parti ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] il patriarca Marco Barbo e papa Innocenzo VIII aveva nominato al suo posto il grande umanista ErmolaoBarbaro; il Donà, cercò di riavere ilvecchio ufficio, chiedendo l’appoggio di Marcantonio Coccio Sabellico presso il nuovo patriarca, Domenico ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] il 26 gennaio 1484, come risulta da una lettera di ErmolaoBarbaro, il quale aveva studiato a Padova prima di tornare a Venezia, che gli propose il Vaticana un codice di Plinio ilVecchio e Filippo Beroaldo il Giovane, allora bibliotecario: «Die ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] supposto che la lettera del 433 dell'arcivescovo di Zara, ErmolaoBarbaro, al vescovo di Treviso, in cui si domandano schizzi per Giosuè e oggi perduta. Il David, rielaborato frettolosamente nel 1416 e trasportato in Palazzo Vecchio, è al Bargello. I ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] ErmolaoBarbaro, Giovanni Lamola, Bartolomeo Facio. A Verona fu condotto per due quinquennî; ma non vi finì il secondo di Gellio, della Natur. Hist. di Plinio ilVecchio e delle Epistole di Plinio il Giovine. Dagli emendamenti, condotti su uno o su ...
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