Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito l'effettivo esercizio dell'insegnamento. Già malato, dopo il primo attacco cardiaco, un mese prima di morire, declinò l'offerta di riconciliazione con la Chiesa fattagli dal card. F. Mammaggi ...
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Teologo valdese (La Spezia 1906 - Roma 1990). Pastore a Fiume e Abbazia, nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare teologia nella Facoltà Valdese di Roma. Nei suoi studî sostenne l'opportunità storica [...] radicale. Negli ultimi anni della sua vita fu particolarmente impegnato nel movimento ecumenico. Tra le sue opere: ErnestoBuonaiuti e l'Italia religiosa del suo tempo (1956); Evangelici italiani esuli a Londra durante il Risorgimento (1961 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, ErnestoBuonaiuti, e l’inserimento nell’Indice dei libri proibiti non solo di autori come Gabriele D’Annunzio, ma anche ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] a un religioso gesuita, poi in rotta con il proprio ordine, George Tyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu ErnestoBuonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto era Romolo Murri, sia per le sue simpatie nei confronti di tali ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] dell’eremo, che venne pertanto suddivisa fra diversi intestatari susseguitisi nel tempo: tra i primi la stessa Turton ed ErnestoBuonaiuti.
Il 22 luglio 1926 Maria si stabilì nell’eremo di Campello con cinque compagne, tra le quali sorella Jacopa ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 26 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, cit., pp. 78-81.
27 AAS, 1921, p. 43.
28 Cfr. R. Cerrato, ErnestoBuonaiuti nella crisi del primo dopoguerra, in Cattolicesimo e totalitarismo, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, p. 280.
29 Cfr. G ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , dove la romanità non dipendeva tanto dalla nascita quanto dalla tipologia formativa e da cui sarebbero usciti anche ErnestoBuonaiuti e Angelo Roncalli. In conseguenza della chiusura delle facoltà di teologia statali (1873) e della difficoltà di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Roma sotto la direzione di Giuseppe Bonaccorsi e poi di ErnestoBuonaiuti, «Nova et vetera» di Buonaiuti, sempre a Roma45. Nella capitale Guglielmo Quadrotta, con l’appoggio di Buonaiuti, fondò e diresse la rivista «Cultura contemporanea», alla quale ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] della futura intesa di quei modernisti» (il bollettino era però noto per lo meno a monsignor Faberj; ne erano autori ErnestoBuonaiuti, Nicola Turchi, il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella ed altri)61, fino all’inchiesta del Sant’Uffizio e al ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] subito affiancata da un ramo italiano con epicentro a Milano (Poveri lombardi) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. ErnestoBuonaiuti associa Valdo di Lione a Gioacchino da Fiore e a Francesco d’Assisi e ne parla come di una «triade» che ...
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