CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] (oggi completamente rifatto), il fregio con puttini e angeli nella facciata interna della chiesa di S. Spirito Astolfi, Nuove notizie sui pittori C. C. di Ancona e il fiammingo Ernestode Schaychis, in Riv. marchigiana illustrata, V (1908), p. 157; F. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Mantova. Nel 1901-02 tutta la volta fu ridipinta da Ernesto Rusca. Disegni a pennello monocromi all'angolo delle pareti nord Isabella d'Este aveva fatto richiedere da Angelo del Tovaglia a L., un "Christo giovinetto de anni dodece": l'opera non sarà ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dei principi (allora fanciulli) Rodolfo ed Ernesto d'Austria che sostarono a Cremona il 21 dal Cristo sorretto dagli angeli di Bordolano e dalla Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 252, 350; B. De Soresina Vidoni, La pitt. cremonese, Milano 1824, pp. 91 s.; ...
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contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso come mezzi di circolazione. 2. L’insieme...