GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di lui ma, come lui, dotati dello stesso carisma e fascino di liberatori: tipico in tal senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, dopo la vasta gamma di modelli interpretativi offertaci dagli anni del post ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] recenziore, conservato in Torino al cadere dell'800 da Ernesto Bottero, faceva risalire la nascita al 1533.
L'infanzia Il suo proposito di sistemarsi presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui dedica il 10 ag. 1599 il trattato Dell'ufficio ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] anni della contestazione nel Liceo Mamiani, Roma 1991, p. 286).
Nell’ottobre 1967, in occasione della morte di Ernesto Che Guevara, promosse un corteo davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il marxismo ...
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guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...