Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] moderna, da Franz Boas a Claude Lévi-Strauss a ErnestoDeMartino. Ed è questo, nella prospettiva del nuovo secolo, già aveva mostrato il cinema postmoderno da John Carpenter (n. 1948) a Martin Scorsese (n. 1942). Ma è forse Spike Lee (n. 1957) con ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] quegli anni, vennero i grandi documentari di poesia di Vittorio De Seta sul Sud, le inchieste televisive come il “Viaggio lungo , e i nomi di Carlo Levi, di Primo Levi, di ErnestoDeMartino, di Noventa, di Bilenchi, di Sciascia, di Pasolini, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] al pensiero cattolico, allora dominato dalla metafisica neotomista.
Si stacca da questo quadro l’eccentrica personalità di ErnestoDeMartino (1908-1965) il cui marxismo, anch’esso debitore della mediazione gramsciana, sbocca nell’affermazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] di natura. Diversa, ma altrettanto radicale, fu la questione che, nel libro Il mondo magico (1948), venne sollevata da ErnestoDeMartino (1908-1965), cioè dall’autore che, allievo di Adolfo Omodeo (1889-1946) e vicino alla filosofia di Croce, aveva ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] folk, e producendo temi che affondano, come la ‘pizzica’ salentina, nel cuore di quel mondo arcaico scandagliato da ErnestoDeMartino; o, come nel caso del croato-bosniaco Goran Bregović, assurto a notorietà internazionale dopo essere stato un divo ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] decenni della Religionswissenschaft tedesca oppure degli studi di Storia delle religioni italiani, da Raffaele Pettazzoni a ErnestoDeMartino), dal momento che si inserisce in un contesto statunitense più generale, che, secondo un emendamento del ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] folclore come cultura delle classi subalterne e riflesso della loro condizione sociale. A partire da queste letture, ErnestoDeMartino introduce l’idea di una cultura popolare progressista e inaugura, con il sostegno di nomi importanti della nostra ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] salvare come riscatto dalla perdita di quel bisogno di ‘appaesamento’ (del quale già scriveva, dal versante antropologico, ErnestoDeMartino): non più inquietante e misteriosa, ma semmai fragile e precaria, più da proteggere che da temere. Di modo ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e DeMartino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane DeMartino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] 1940-1943, a cura di P. Angelini, 2007, p. 85).
Con quelle parole Omodeo rispondeva al suo vecchio allievo ErnestoDeMartino (1908-1965) che, in una lettera datata 19 febbraio 1941, aveva sollecitato il giudizio del maestro a proposito di un ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] del mondo. Ma, per Croce, questo non significa presupporre un’età primitiva. Anzi, come sostiene discutendo le tesi di ErnestoDeMartino, non v’è una storia prima della storia. Vano è cercare il momento del passaggio dal mondo primitivo alla storia ...
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