La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] Molto spesso attaccato e talvolta sinanche diffamato – così, per es., da un difficile allievo di Croce, l’etnologo napoletano ErnestoDeMartino, che in esso volle vedervi riflesso, «in tutta la sua spietata crudezza, l’animo borghese verso i popoli ...
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Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] uscì in quell’anno, per i consueti tipi della casa editrice Laterza. Poi l’idea, suscitata in lui della lettura dell’opera di ErnestoDeMartino Il mondo magico (1948), di scrivere qualcosa sul rapporto di Hegel con l’occulto e il paranormale, di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] europea del 20° sec. ‒ dalla fenomenologia all’antropologia (rappresentata in Italia da un personaggio d’eccezione come ErnestoDeMartino). E in questo quadro fu avviato un lavoro assai vasto di traduzione, sia proponendo i principali testi del ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] influsso delle suggestioni fenomenologiche su un autore chiave per gli studi antropologici e storico-religiosi come ErnestoDeMartino, una netta pregiudiziale storicistica e l'attenzione alle dinamiche storiche hanno ricondotto la festa - prima a ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] del mito, fino a quando, entrato in contatto con le antropologie contemporanee, in particolare con gli studi di ErnestoDeMartino (1908-1965), fu sollecitato e considerare, accanto ai miti riconducibili a superiori implicite verità, anche forme di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] duro lavoro. Alla Einaudi era considerato ormai un direttore editoriale di grande autorevolezza; riprese i contatti con ErnestoDeMartino, già incontrato nel 1943, dalla cui collaborazione nacque la cosiddetta collana viola di etnologia, psicologia ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] Bloch, che non si riduce ai soli Caractères originaux de l'histoire rurale française, I-II (Paris 1931-56 . 4-15-40), parrebbero avvicinarlo alla personalissima esperienza di ErnestoDeMartino e alle aree battute da Giuseppe Cocchiara e da Alberto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] antico è restato vivissimo almeno fino alla metà del secolo scorso in tutto il bacino mediterraneo, come ha ben mostrato ErnestodeMartino (Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria, 1958), che ne ha messo in rilievo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] Tavole (verso il 450 a.C., si veda Cicerone, De legibus 2, 59) erano infatti state promulgate leggi che questa la fase che nella terminologia coniata dal celebre antropologo ErnestodeMartino (Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico a ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] , perde la fede e la vocazione, mentre per il caso opposto si potrebbe citare una folla di visionari, e anche ErnestoDeMartino, il cui interesse per lo studio delle religioni nasce dopo una diagnosi di epilessia. Nello studio dei tarantolati ...
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