Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia romanza), cui seguirono gli Studi di filologia romanza e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] il professore di latino, Onorato Occioni, si trasferì all’Università di Bonn con una lettera di presentazione di ErnestoMonaci, docente di filologia romanza, per il professor Wendelin Förster. Un nuovo amore nacque con Jenny Schultz-Lander, figlia ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] una garbata accusa di campanilismo (non soddisfatto dall'avvenuta annessione alla Scuola dell'Abate di Tivoli) al romano ErnestoMonaci che l'aveva proposta, e un'ampia e spiritosa rassegna tendente a dimostrare viceversa la radice toponomastica del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] cura di F. Bruni, Torino 1992, p. 804) conseguente alla diversa origine dei protagonisti. La celebre ipotesi di ErnestoMonaci, non fondata però su evidenze plausibili e di impianto sostanzialmente congetturale, secondo cui la formazione di un codice ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , è stata l'attribuzione a Federico. La didascalia in caso nominativo del ms. Palatino, Rex Fredericus, sarebbe secondo ErnestoMonaci una dimostrazione dell'autenticità dell'attribuzione a Federico, in base alla sua nota teoria (1884-1885, pp. 657 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] sorto intorno all'edizione stessa, promessa nel 1878 sulla sua rivista («Giornale di Filologia romanza», I 238-43) da ErnestoMonaci in collaborazione col D'Ancona appunto. Qui furono pubblicati per la prima volta quattro sonetti e le didascalie sul ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] , VIII [1901], pp. 125-147), Un frammento bergamasco e una novella del Decamerone (in Scritti vari di filologia dedicati a ErnestoMonaci, Roma 1901, pp. 103-116), l'edizione del Libro delle tre scritture e dei Volgari delle Vanità di Bonvesin da La ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Napoli 1627, p. 157; A. Silvagni, Un ignoto poema latino del sec. XIII sulla creazione, in Scritti vari di filologia. A ErnestoMonaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 413-427; S. Prencipe, L'abbazia benedettina di Monte Sacro nel ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] : a) l'accoppiamento mittente-destinatario (secondo una celebre tesi, che si estende oltre il caso particolare, di ErnestoMonaci); b) l'accoppiamento dei partecipanti ad una tenzone (Santangelo, 1928); c) la coautorialità (Contini, 1952), che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] . 18-61), nel 1888. Nel frattempo egli aveva dato copia dei primi 222 versi (ma la stampa ne omise uno) a ErnestoMonaci, che stava allora pubblicando a dispense (avrebbe finito solo nel 1912) la Crestomazia italiana dei primi secoli, dove uscì come ...
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