CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e politici, vi sono ristampe moderne (per es. a cura di C. Spellanzon, di G. A. Belloni, di M. Fubini, di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di G. Perticone, di E. Mazzali, di L. Ambrosoli, di G. Galasso, di C. G. Lacaita, di A. Saloni, di G. Gazzari, di G ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gode dell’appoggio di laici influenti, quali Ernesto Schiaparelli e Fedele Lampertico58.
La creatura bonomelliana all’estero tra gli emigrati italiani: il card. Raffaello C. Rossi e Costantino Babini, in Id., Insieme oltre le frontiere. Momenti ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sullo sport a firma di Dottori, Messina, Romano Romanelli, Ernesto Thayath ecc., cominciò a farlo in misura sempre maggiore. In settembre 1943), Bonacossa venne sostituito dall'architetto Ettore Rossi. Il CONI e le Federazioni sportive si trasferirono ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] quella di avvocato concistoriale. Il cugino di secondo grado Ernesto ebbe ruoli di prim'ordine nell'amministrazione dei beni ), "Concilium", 11, 1975, pp. 145-58.
M.V. Rossi, I giorni dell'onnipotenza. Memorie di un'esperienza cattolica, Roma 1975 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] del Familyfest, i gruppi artistico-musicali del Gen verde e Gen rosso, i Centri Mariapoli, sono i riferimenti più noti e obbligati invece, che nacque a Torino, da un’intuizione di Ernesto Olivero, il Sermig (Servizio missionario giovani). Nel 1964 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] questo primo metodo di fissazione dell’azoto. Ne fu artefice Carlo Rossi (1877-1924) che aveva studiato a Torino al Museo industriale e diffusione di due processi di produzione, quello del belga Ernest Solvay per la soda e dello svedese Alfred Nobel ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] elettriche e idrauliche (Eugenio e Costanzo Cantoni, Ettore Conti, famiglia Crespi, Ernesto De Angeli, Carlo Esterle, famiglia Gavazzi, Ettore Ponti, Alessandro Rossi, famiglia Visconti di Modrone). Una voce destinò a Joseph-Marie Jacquard, inventore ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] numero per il rientro, dopo la pace con Pisa, dei fuorusciti, specialmente delle casate dei Bardi, dei Frescobaldi, dei Rossi, dei Pazzi, dei Nerli, e anche di altre casate non magnatizie, imponendo paci "sotto grandissime pene, fortificate poi per ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso per etisia (alla sua memoria il D. merito nella sua genesi il Rostovcev, che suggerì ad Ernesto Codignola di commissionare al D. quasi un nostrale ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di Timoleone, il nome "illuminato" del duca Ernesto II di Sachsen-Gotha: il suggerimento di indirizzarla da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni ( ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...