PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Gregorii VII dedicata nello stesso anno al vescovo di Frisinga, Ernesto di Baviera (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G31 inf.). come Joseph Scaliger (cronologia), Giovanni Battista De Rossi (archeologia) e Paul Fridolin Kehr (diplomatica). ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] artefici del trasferimento di Giovanni Battista Montini, che aveva difeso Rossi, da Roma.
Nel 1955 cominciarono anche le pressioni della ‘suprema’ nei confronti di padre Ernesto Balducci, che poi portarono al suo allontanamento da Firenze. Pressoché ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] più.
L’idea vincente: il Banco di Roma ed Ernesto Pacelli
Paradossalmente l’esperienza dell’Unione non sfociò in un Papa, cit., p. 165.
73 La tabella è riportata in M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, p. 323.
74 Sull’analisi ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Trotta, Genova 1995, p. 23.
27 Cfr. La memoria dei «rossi». Fascismo, Resistenza e Ricostruzione a Reggio Emilia, a cura di A. Canova cristianità» perduta, Roma 1985, pp. 19-20.
151 Ernesto Galli della Loggia ha perciò declinato il «dossettismo» come ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] .
27 AAS, 1921, p. 43.
28 Cfr. R. Cerrato, Ernesto Buonaiuti nella crisi del primo dopoguerra, in Cattolicesimo e totalitarismo, a cura M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il « caso Rossi » e i suoi riflessi nelle organizzazioni di massa, in Pio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] volta da parte asburgica si candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare da Roma ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] J. Piggott, Vita e lettere, a cura di F. Cavazzutti Rossi, Torino 2002.
109 F. Chiarini, Storia delle chiese metodiste, pp. 90 segg. Anche sotto la successiva direzione di Ernesto Comba l'assassinio di Giacomo Matteotti continuò a suscitare reazioni ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «Corrente di vita giovanile», il periodico di Ernesto Treccani, conVittorio Sereni e Dino Del Bo brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
5 M.M. Rossi, Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. Cecchetti, Il ‘ ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] sacra62. Altre ebbero programmi culturali più ampi come quella di Ernesto Coletti, nata a Roma nel 1908, mentre a Manduria, e l’editoria, cit., p. 289.
112 Cfr. R. Rossi, Studium e AVE per la formazione delle generazioni universitarie e l’educazione ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] intesa di quei modernisti» (il bollettino era però noto per lo meno a monsignor Faberj; ne erano autori Ernesto Buonaiuti, Nicola Turchi, il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella ed altri)61, fino all’inchiesta del Sant’Uffizio e al processo del ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...