FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] malattie degli organi addominali e ossee. Si ricorda anzitutto la descrizione di un intervento per erniainguinale eseguito mediante chiusura dell'anello inguinale, pochi mesi prima che E. Bassini (cfr. voce in questo Dizionario) illustrasse il suo ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] suo impegno sociale, si possono ricordare il sanatorio e l’annesso istituto per la cura radicale dell’erniainguinale, chiaramente ispirati al metodo di ernioplastica allora promosso da Edoardo Bassini (Brevi cenni illustrativi sul Nuovo Sanatorio ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] Comba.
Forte di una laurea ottenuta con il massimo dei voti in un prestigioso ateneo, autrice di un resoconto sull’erniainguinale (1914a) e di un contributo sui tumori del rene (1914b). il 17 novembre dello stesso anno fu nominata assistente medico ...
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ipospadia
Nicolò Scuderi
Malformazione congenita dei genitali esterni con alterazioni di sviluppo dell’uretra maschile che si apre sulla faccia ventrale del pene ad altezza più o meno prossimale rispetto [...] essere associate altre anomalie della sfera genito-urinaria quali reflusso vescico-ureterale, valvole uretrali, criptorchidismo, erniainguinale congenita. Il meato si localizza il più delle volte in posizione iuxta-balanica, meno frequentemente ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] di piena efficacia dirigendosi alla rimozione di quell'ostacolo; una qualunque entità patologica come un'ernia crurale o inguinale, un neoplasma che abbia sede alla regione inguinale, può essere causa di varici e la rimozione o la cura di quello può ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e talvolta si hanno diastasi dei muscoli retti ed ernia ombelicale. Nella femmina si riscontrano ipertrofia del clitoride e possono non essere palpabili, poiché la discesa nel canale inguinale inizia dopo la 29ª settimana di gestazione. Infine, ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] intorno alla sesta settimana di sviluppo l'ernia ombelicale fisiologica. Il rapido accrescimento e allungamento senso caudale dei rigonfiamenti genitali, all'inizio situati in sede inguinale, che formano gli emiscroti, separati tra loro a opera ...
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inguinale
agg. [dal lat. inguinalis]. – In anatomia, dell’inguine: regione i.; ernia inguinale. In zoologia, pori i., organi cutanei, di ignoto significato funzionale, situati sulla superficie ventrale delle cosce e della regione inguinale...
ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...