Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Scuola di Francoforte. Il punto di partenza delle riflessioni teoriche sul totaler Staat è senz'altro il saggio di ErnstJünger su La mobilitazione totale (1930) in cui vengono definiti i tratti che denoteranno la nuova figura dello 'Stato totale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] rilettura successivamente favorita anche dagli studi di Gianni Vattimo, n. 1936), o addirittura contrari a essa, come ErnstJünger e Carl Schmitt, giungendo inoltre a teorizzare un’«autonomia del politico» che risulta del tutto eterodossa rispetto ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] tra Terra e Mare, apertura e chiusura, localizzazione e delocalizzazione. Richiamandosi a Carl Schmitt, Heidegger ed ErnstJünger, la geofilosofia si è manifestata soprattutto come una nuova e più accettabile versione della geopolitica, attenta in ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] storici, si proietta all'esterno in pura dimensione di quantità, è mutevole e variabile secondo le circostanze. Osserva ErnstJünger con la consueta finezza: "i confini scompaiono non solo in quanto fenomeni, ma nel loro stesso significato, nel ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] – basta ricordare qui, oltre alle posizioni di Francesco Ercole, Delio Cantimori e Ugo Spirito, le teorie di ErnstJünger e Carl Schmitt e le ideologie irrazionalistiche della Volks-gemeinschaft – ma originale è il fondamento filosofico di tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] di tutto questo: ne sono stati al centro grandi pensatori come Nietzsche e Martin Heidegger, notevoli personalità quali ErnstJünger, Hans Georg Gadamer, Arnold Gehlen; movimenti come l’ermeneutica e il decostruzionismo; problemi come l’‘oblio dell ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] , cit., pp. 111-12).
È una centralità del lavoratore, che, ovviamente con accezioni differenti, ricorda l’Arbeiter di ErnstJünger (1895-1998). Ma nello scrittore tedesco questa figura era forma del predominio della tecnica, mentre per Gentile il ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] numerosi pensatori – da Charles Maurras a Charles Péguy, da Georges Sorel a Gabriele D’Annunzio, da Oswald Spengler a ErnstJünger e Carl Schmitt – compresi coloro che in precedenza avevano sostenuto l’idea di progresso, come Joseph-Ernest Renan e ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] orientamento in tutta Europa: da Charles Maurras a Louis-Ferdinand Céline, da Charles-Pierre Péguy a Carl Schmitt, da ErnstJünger a Gabriele D’Annunzio, da Filippo Tommaso Marinetti a Delio Cantimori, da Rudolf Kjellén a Hans Freyer, da Arthur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] accorgersi o di sentire che agisce male.
H. Arendt, La banalità del male, Milano, Feltrinelli, 1964
Lo scrittore ErnstJünger, nel suo saggio La mobilitazione totale (1930), descrive in termini efficaci un cambiamento epocale che segna la storia del ...
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anarco-conservatore
(anarco conservatore), agg. Che si caratterizza per aspetti propri di una concezione anarchica improntata a una visione conservatrice. ◆ Soprattutto nel dialogo con il filosofo [Martin] Heidegger, egli [Ernst Junger] tenne...