L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] balaustra, sulla quale trovavano posto le sedie per i giudici di gara, gli hellanodikoi. La larghezza della marmo, era riccamente decorata: Agrippa vi dedicò delfini di bronzo l'odeion fatto costruire da Erode Attico sulle pendici sud dell'Acropoli ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , fu prescelta, da Agrippa in poi, per i grandi edifici pubblici.
Verso Erode sul lato S del tempio: cfr. Ios. Fl., Ant., xv, 411), Iliberris (C. I. L., ii, 2083), Lancaster (C. I. L., vii, 287), Lanchester (C. I. L., vii, 445), Narbo Martius (C. I ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Dioniso col nuovissimo Odeion di Erode Attico; il noto portico di Stratonice a Smirne, e i due grandiosi portici situati aveva ad O i portici Saeptorum, Iuliorum, Argonautarum, ad E il portico Vipsania, collegato col campo di Agrippa.
L'impiego del ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] 150 e il 16o d. C., Erode Attico volle innalzare nell'Altis di termali romane, da quelle di Agrippa a quelle di Diocleziano, si osserva R. Cagnat-V. Chapot, Manuel d'Archéologie romaine, Parigi 1916, I, pp. 210, 214, 358.
(G. Bendinelli)
È stato ...
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