L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] della Natura che già Newton aveva indicato come ostacoli per la conoscenza dell'Universo. La scienza ottocentesca erode, infatti, le condizioni indispensabili per la sopravvivenza di immagini dei fenomeni in cui abbia senso una descrizione ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] era stato edificato nell'agorà, sulla via che sale all'acropoli. Un altro fu costruito ad Atene dopo il 160 d.C. da Erode Attico, ed è ben conservato nell'alzato: la pianta non differisce da quella di un comune teatro romano, tuttavia l'edificio era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] c’è e una non è ancora venuta» (Apocalisse 17, 10). Gioacchino vi identifica le sette teste rispettivamente con: Erode; Nerone; l’imperatore ariano Costanzo II; Maometto; «Enrico primo imperatore degli Alamanni»; il sovrano destinato a capeggiare i ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , il 18 ag. 1425 J. fu costretto a restituire gli anticipi ricevuti (una delle due storie, il Festino di Erode, era stata nel frattempo affidata a Donatello).
Nonostante questi trascorsi controversi, il 20 giugno 1427 fu deciso dall'"operaio" del ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. III, p. 358 e S 1970, p. 301)
M. Massa
La topografia della città antica, a SE del moderno villaggio di Palaia Epidauros, nota finora dalle [...] costruzione di edifici di età romana, paleocristiana e medievale, merita ricordare un ritratto di Marco Aurelio, un busto di Erode Attico e le iscrizioni di dedica ad Apollo e Afrodite. Non sono stati ancora localizzati tuttavia santuari come quelli ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] che doveva durare sino a metà gennaio 1466 (ibid., p. 67): si trattava dell'ultima scena del ciclo (o il Festino di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] sacro e tutti pubblicati a Roma: La conversione di s. Paolo (1806); La liberazione di s. Pietro dal carcered'Erode (1807; rist. ibid. 1818); Inno diMosè "Cantemus Domino" (1822). La cifra poetica classicheggiante, dapprima dominante, con il passare ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] 1490 collabora ai cartoni per il pavimento dei duomo senese e precisamente alla figura di una Sibilla e alla Cacciata di Erode, ed esegue alcune miniature e lettere miniate per i libri antifonari dello stesso duomo.
L'arida e confusa Ascensione del ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] in Oltremare. Anche nel 1225 contrasse varie accomende dirette in Africa ed in Oltremare, impegnando danaro proprio o dei nipoti, orfani di Erode de Mari: nel maggio cedette 100 lire, metà sue e metà dei nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] . Quattro basi di statue erano sulla fronte dell'atrio, tra le colonne e la cortina muraria; tre di esse erano dedicate a Erode il Grande, Malīkat figlio di Aushu e Malīkat figlio di Mo῾ayeru; gli ultimi due, rispettivamente nonno e nipote (e non ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...