Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] . Sappiamo così che la sala di ricevimento della Casa di Augusto sul Palatino e la grande sala del Palazzo d'Inverno di Erode a Gerico avevano bei pavimenti in opus s., presumibilmente di marmo, di cui restano le impronte. A partire dal I sec. d ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] . Perduta è anche la Nunziata, datata 1565 e firmata, che il Lanzi citava presso i Baldovinetti; mentre il Banchetto di Erode, che in passato aveva per qualche tempo portato alla Galleria palatina di Firenze il nome del C., è stato riconosciuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] ma elemento costitutivo della figurazione, come avviene nel Martirio di san Cristoforo o nel San Giacomo davanti ad Erode Agrippa.
La linea plastica e nervosa, che fa risaltare i profili delle figure, deriva direttamente dalla meditazione sulle ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] stato assegnato impropriamente il nome di e. alla monumentale fontana, o ninfeo, che, tra il 150 e il 16o d. C., Erode Attico volle innalzare nell'Altis di Olimpia in onore della moglie Regilla, con vasche, giochi d'acqua, nicchie, tempietti e senza ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] e romano sul tell sorgeva una fortezza attorno alla quale vennero eretti altri edifici, tra i quali delle terme, costruite durante il regno di Erode. L'ultima fortezza romana, costruita fra il II e il III sec. d.C., è un quadrato di c.a 30 m di lato ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...]
Passati sotto la giurisdizione di Roma ai tempi di Pompeo Magno, i Samaritani non soffrirono persecuzioni né da Roma né da Erode il Grande, a cui fu ceduto il loro territorio da Augusto. Sotto il procuratore Ponzio Pilato molti di essi furono uccisi ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] in cui meglio si può riconoscere il maestro mostrano quelle stesse qualità e nuova larghezza di composizione; nel Banchetto di Erode, nelle Esequie di S. Stefano, gli sfondi prospettici sono intentamente studiati, le scene ariose, non affollate, sono ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] grazia e l'eleganza con cui sono modellate alcune figure (si osservi il violinista, e la Salomè danzante nel Banchetto di Erode, e Salomè che presenta alla madre la testa del Battista), per la giustezza e spontaneità dei movimenti (vedi il gruppo dei ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] a quelli della Siria; una fase più antica è stata documentata dalla scoperta di m. di epoca erodiana nei palazzi di Erode a Masada, a Gerico e a Gerusalemme. Si tratta di semplici ornati aniconici, alcuni nella tradizione ellenistica, altri invece ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] fonti letterarie e dall'epigrafia e sempre più spesso documentato anche dalle evidenze archeologiche: basti citare il caso di Erode Attico (sono state individuate finora sette repliche scultoree) e del suo favorito Polydeukion (v. vol. III, p. 425 e ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...