MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] 2000, lotto 383); nel 1839 dipinse e inviò a Napoli una Venere reca le armi ad Enea e S. Giovanni Battista, Erode ed Erodiade (Napoli, Museo di Capodimonte), dipinto, quest’ultimo, che riscosse un grande successo (D’Aloe, 1853, pp. 47-49).
Concluso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’irruzione, nel 1789, del popolo come protagonista sulla scena politica è il punto di partenza [...] ruolo, provoca la tragedia e lo strazio. Ma la “colpa” non è del movimento popolare, bensì dell’autorità regia che, come Erode, ha tradito sia i propri compiti che il “popolo”, introducendo il controllo di un’autorità esterna alla comunità locale.
In ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] le tappe dell'Arresto del Battista (1517), dove particolarmente si afferma la grandiosità michelangiolesca, del Banchetto di Erode (1522), dove in modo particolare incanta l'argentina bellezza del cielo, della Decollazione di s. Giovanni (1523 ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] Cobenzl (Füessli, 1806, p. 180, incisione di J. Chr. Berkenkamp all’Albertina di Vienna: nn. 95, 11); la Riconciliazione di Erode con i suoi figli; Dione davanti a Siracusa; Cipselo bambino disarma con un sorriso gli assassini; Focione rifiuta i doni ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] della scena dell'immersione di Cristo, recuperata negli anni Settanta. Risulta leggibile la scena dei Magi davanti a Erode e la loro successiva offerta a Cristo, che costituisce pertanto una ripetizione del tema dell'Epifania dell'abside principale ...
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VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] L'abside ospita l'immagine della Maiestas Domini, la Visitazione, la Crocifissione di s. Pietro, e Cristo davanti a Erode. Tale programma complessivo è completato dall'immagine della lotta di S. Michele Arcangelo contro il drago, da figure di profeti ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] , 1929-1930), ai quali si approssimano l'affresco con S. Onofrio in S. Martino a Bologna e quello con il Banchetto di Erode in S. Michele degli Scalzi a Pisa (Boskovits, 1975).
Bibl.:
Fonti. - F. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna ...
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'ARAQ al-AMIR
E. Will
Località della Giordania situata a c.a 20 km da 'Amman, venne studiata per la prima volta nel 1863-64 da F. de Saulcy e M. de Vogüé, in seguito nel 1906 da H. C. Buttler (Princeton [...] qaṣr costituisce un caso, unico e abbastanza modesto, che prefigura quello che sarebbero stati nella regione i palazzi di Erode.
Bibl.: F. Villeneuve, F. Larché, F. Zayadine, Recherches archéologiques à Iraq al Amir, in Liber Annuus, XXXI, 1981, pp ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] in Hearts divided (1936) di Frank Borzage, Giulio Cesare in Caesar and Cleopatra e infine il malvagio e sardonico Erode, sua ultima interpretazione, in The greatest story ever told (1965; La più grande storia mai raccontata) di George Stevens ...
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martirio (martiro; martire: cfr. Parodi, Lingua 245)
Antonietta Bufano
L'accezione fondamentale di " pena ", " sofferenza ", propria del sostantivo, ha solo in alcuni casi valore generico, alludendo [...] là dove si allude alla morte di s. Giovanni, colui... / che per salti fu tratto al martiro (Pd XVIII 135 e XXXII 32; cfr. Matt. 14, 10 ss. [Erode] " decollavit Ioannem in carcere. Et allatum est caput eius in disco et datum est puellae ", ecc.). ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...