MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] nel genere eroico, rappresentato da temi storico-mitologici o tratti dall'epica classica (Cleopatra, Lucrezia, Andromaca, Medea, Erode, Catone).
In parallelo il M. coltivò la musica strumentale, tanto che la sua opera, oltre alle due citate ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] seconda metà del '300 (vedi per esempio, il cavaliere lanciato in corsa nel Congedo dei magi da Erode). La stessa vistosa incorniciatura illusionistica, con finti mensolati prospetticamente scorciati e colonne tortili, appartiene ad un esplicito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] , nel santo della Leggenda di san Giuliano, involontario assassino dei suoi genitori e poi penitente, e nella corte di Erode di Erodiade, con le sue atmosfere esotiche e decadenti, si succedono le diverse anime del mondo flaubertiano. Tuttavia, anche ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Duecento, nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta di novello Erode che ordina una strage di innocenti per immergersi nel loro sangue e così guarire dalla lebbra; a farlo desistere dall ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] il d. appare anche come ispiratore degli empi, instillando i suoi perversi consigli all'orecchio di principi malvagi come Saul ed Erode. Secondo i cristiani è ai d. che i pagani dedicavano il loro culto: tale convinzione viene ricordata attraverso l ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] Faraone, che impone alle levatrici di sopprimere tutti i figli maschi degli ebrei (Esodo 1, 15-16), e quella ordinata da Erode, che comanda l'uccisione di tutti i bambini di Betlemme dai 2 anni in giù per impedire la sopravvivenza del Messia (Matteo ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] dall’artista eseguito per Lucrezia Borgia. In primo piano è descritta con particolari realistici e tragici la strage voluta da Erode; mentre in secondo piano, con efficace e poetica sintesi, trova posto l’episodio del riposo dalla fuga in Egitto. L ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] , n. 8, tavv. XXVI-XXXI); e, infine, la stupefacente tela di collezione privata con Salomè ed Erodiade che presentano a Erode la testa di Giovanni Battista, restituita al catalogo del napoletano da Gianni Papi (2001).
Morì a Napoli il 2 ottobre 1614 ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] antichizzante, la possibilità di un utilizzo laico del seggio è ancora testimoniata, entro il 1310, dalla figura di Erode, solennemente disposto all'interno di un tribunal, nella Strage degli innocenti del pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] il non è lecito costò la vita", mentre "nel libertinaggio de' nuovi filosofi usurpatori dell'altrui regno" si poteva ravvisare Erode Antipa, nella Francia Erodiade, e nella Repubblica Romana la danzatrice Salomè (p. 4).
Durante la prima Restaurazione ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...