FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] oggetti riferibili alla loro bottega.
La più prestigiosa commissione ottenuta dai due cugini fu la formella con il Convito di Erode per la fiancata destra dell'altare d'argento del battistero di S. Giovanni a Firenze, oggi conservato nel Museo dell ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] . Matteo, 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il fonte battesimale di Siena (Battesimo di Cristo e Il Battista incontra Erode, 1417-27). Fornì anche disegni per vetrate (dal 1404 e poi dal 1434 al 1443) per il duomo ed eseguì raffinate opere ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] in Bull. Corr. Hell., xxxiv, 391), mentre all'Istmo nel tempio di Posidone erano un gruppo crisoelefantino di A. su mostri marini, dedicato da Erode Attico (Paus., ii, 1,8), ed un'altra statua di A. (Paus., ii, 1,7). È anche probabile che il mito di ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] lastre marmoree e lo riempirono con statue votive (Paus., ii, 1, 7), tra cui famoso il colosso crisoelefantino donato da Erode Attico. Del 1952 è il rinvenimento di una statua colossale seduta, forse appartenente a un gruppo di Posidone e Anfitrite ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] la chiesa di S. Cassiano a Comacchio. Del 1727 sono documentati la Cattura del Battista ed il Banchetto di Erode, ora alla Certosa, ma eseguiti per completare in quell'anno la decorazione della chiesa dell'Annunziata accompagnandosi alla Decollazione ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] del teatro e dell'odeion. Questo fu costruito verso la fine del I sec. a. C., fu completamente ricostruito in marmo da Erode Attico, mentre nel 225 fu trasformato in arena per giochi gladiatorî. Il teatro risale con il più antico impianto al V sec. a ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] ma l'odèion è ricordato nel libro vii (20, 6), mentre nel i libro è menzionata la ricostruzione dello Stadio che fu iniziata dallo stesso Erode, forse nel 143 d. C. Ne risulta che il primo libro (Αττικὰ) fu scritto tra il 143 e 161 d. C., il il libro ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] . Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 18 ss.; 19, 1964, B, p. 22 ss.; 20, 1965, B, p. 30 ss. - Odèion di Erode Attico: Bull. Corr. Hell., 84, 1960, p. 622 ss.; M. Bieber, op. cit., p. 211 ss. - Portico di Eumene: N. Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 20 ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] che si riconnette alle contemporanee esperienze architettoniche brunelleschiane. Eseguì il pannello di bronzo dorato con il Banchetto di Erode (1423-27) e due figure di Virtù (1427-29) per il fonte battesimale della cattedrale di Siena dove ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Praga, (cfr. Geiger, 1954) un Dottore col mal francese. Quasi certamente dell'A. sono due quadri già della coll. Cardazzo, Milano: Erode e Uomo composto di pesci.
L'A. si interessò anche di musica, ma di questi interessi che portarono al tentativo di ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...