Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] sviluppo. Dato che non vi sono tracce del periodo di Erode, è verosimile che la città sia stata distrutta al tempo sul Monte Oliveto. L'uso di simili ossuarî è limitato tra il periodo di Erode e la prima metà del II sec. d. C.
Hammath-Tiberias. - ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico, studiò grammatica, retorica e, ad Atene, filosofia. Le sue agiate condizioni, i possessi in Misia gli permisero di fare vita contemplativa; fu, come il padre, sacerdote di Zeus. Compì lunghi viaggi in Asia, in ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐϑηνία)
G. Becatti
Personificazione della Prosperità, della Fecondità.
Appare raffigurata in un rilievo marmoreo proveniente da Thyrea, ora al Museo Nazionale [...] di Atene; è di periodo romano e si è pensato di poterlo mettere in relazione con Erode Attico, che aveva possessi in quella località. Rappresenta una figura femminile seduta su trono, contraddistinta dall'iscrizione come la personificazione di ...
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al-Haram al-sharif
(ar. «il nobile santuario») Noto anche come la «spianata delle moschee», è il terzo santuario (haram) dell’islam dopo la Mecca e Medina. Sorge nella città vecchia di Gerusalemme, [...] sul colle noto al giudaismo come il «monte del tempio», sito probabile del Tempio di Erode. È una vasta piattaforma trapezoidale, circondata da mura su due lati, dove sorgono le due moschee al-Aqsa e la Cupola della roccia, insieme ad altri edifici ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] le terme (o costruzioni del porto?). Giuseppe Flavio (Bell. Iud., i, 411-12) dà una splendida descrizione del grande molo di Erode, costruito di blocchi di m 25 × 5: esso aveva torri massicce, la più grande delle quali si chiamava Drousion in onore ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] di una dinastia di principi arabi.
Un suo principe, Sampsigeram, è ricordato già nell'età di Cesare e nell'età di Erode Agrippa I. Giuseppe ricorda un successore dallo stesso nome, vassallo dei Romani, imparentato, così come il successore Azizos, con ...
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CESAREA di Palestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] Province Lombarde sotto l'egida dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere).
La missione ha messo in luce il teatro costruito da Erode, che subì numerose trasformazioni fino ad età bizantino-araba quando fu incluso in una fortezza; è noto che ad ...
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Vedi MASADA dell'anno: 1961 - 1995
MASADA (Μάσαδα, Μασάδα; Masada, Massada)
M. Avi-Yonah
Fortezza ebraica situata su una roccia isolata, alta 300 m, presso la sponda O del Mar Morto. M. fu fondata da [...] , che si trova sulla sommità della roccia (e che è lunga 6oo m e larga da 130 a 240), datano dal tempo del re Erode (37-4 a. C.).
Egli circondò l'intero pianoro con un muro a casematte, rinforzato da trentasette torri, e in esso costruì un palazzo ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] avanzanti a cavallo e il re in trono è realizzata grazie all'introduzione di un personaggio in atto di genuflessione davanti a Erode, mentre il re più vicino, ancora a cavallo, alza il braccio in atto di saluto, più che a indicare la cometa, non ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . Una specie di odeon era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma l'esempio più illustre di odeon romano è quello di Erode Attico in Atene, di cui restano tuttora imponenti rovine: costruito fra il 161 ed il 165 d. C. sulla pendice meridionale dell ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...