SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] si mantenne anche sotto i successivi Asmonei (salvo un breve periodo di reazione sotto Alessandra). Anche nel periodo erodiano e romano l'aristocrazia sadducea conservò la preminenza, e i sommi sacerdoti appartennero al partito sadduceo. Però, se ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] di aritmetica. Due furono i sistemi di numerazione scritta in uso presso gli antichi Elleni. Un primo, detto erodiano o più precisamente attico, era usato esclusivamente per i numeri cardinali, e prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] - I Greci avevano tre sistemi di numerazione, tutti a base decimale. Il più antico, detto erodianeo, perché descrittoci da Erodiano, grammatico alessandrino del secolo II d. C., pare risalga al sec. VI a. C.; veniva usato specialmente nella scrittura ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] da nicchie nelle parti superiori. Sopra agli ingressi vi erano doppie mensole. La prima a destra sorreggeva la statua di Erodiano, figlio di Odenato, come si deduce dall'esistente frammento di un'iscrizione. L'arco, eretto nel 220, e riccamente ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] canonicae: questa edizione costituisce il primo libro stampato in Europa con caratteri arabi. Gli ultimi titoli di Gregorio - un Erodiano volgare e Las siete partidas di Alfonso il Saggio, editore Lucantonio Giunta - risalgono al 1528, ma egli era ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Poliziano gli scrisse l'11 ag. 1499 per lodare il panegirico di Mattia Corvino e in difesa della propria versione di Erodiano (in I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897, pp. 250 s.); Ugolino Verino gli mandò in esame degli excerpta della sua Carliade ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO (v. S 1970, p. 601)
K. M. D. Dunbabin
Non ê stato ancora raggiunto un consenso generale sulla terminologia relativa ai vari tipi di p. usati nell'antichità. [...] di conistra dipinto, in Dioniso, XX, 1957, 2, pp. 30-34 (Leptis Magna); A. Abricci, L'orchestra dipinta del teatro erodiano di Caesarea Maritima, in BdA, XLVII, 1962, pp. 289-304; Ph. Bruneau, Exploration archéologique de Délos, XXIX. Les mosaïques ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] gli sia venuto tanto da un invito di Settimio Severo, quanto da una visione notturna.
Leggermente più giovane di Cassio Dione è Erodiano, autore de Gli avvenimenti dopo Marco Aurelio, in otto libri, che descrive le vicende romane sino al 238. L’opera ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] 57; Ead., Leto, Giulio Pomponio, in Enciclopedia oraziana, III, Roma 1998, pp. 323-325; D. Gionta, Pomponio Leto e l’“Erodiano” del Poliziano, in Agnolo Poliziano: poeta, scrittore, filologo, a cura di V. Fera - M. Martelli, Firenze 1998, pp. 425-458 ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] Quest’ultimo punto M. sottopone a verifica storica ricorrendo a un’ampia casistica, attinta in larga parta dall’opera di Erodiano e riferita alla vita degli imperatori romani a cavallo dell’epoca dei Severi, ognuno dei quali – da Commodo a Massimino ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...