geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] a.C.) l’origine della geometria (dal greco geometría, letteralmente: «misura della terra») si deve far risalire agli antichi egizi. Poiché il Nilo, centro e cuore dell’Egitto, straripava tra luglio e ottobre ...
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Storico greco. Della sua vita ci sono conservati solo pochi episodî, che lo dimostrano contemporaneo alla ribellione ionica contro la Persia (499 a. C.) e parte non insignificante di questi avvenimenti. [...] greche: donde in special modo la sua simpatia per la cultura egiziana, che ha certo avuto grande efficacia sull'analogo sentimento di Erodoto, anzi, si può dire, è per noi rispecchiata dal libro II delle storie erodotee, le quali per il loro insolito ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] ). Confinava con il territorio della tribù libica dei Bakales (Erodoto, l. c.). Contro di essa dovette operare la flotta del sec. V a. C., faceva parte del territorio di Barce (Erodoto, l. c.). Fu assediata e presa da Tibrone nell'infelice spedizione ...
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NITOCRIS (gr. Νίτωκρις; egiz. Nit-óqre) ("La preziosa dea Neit")
Giulio Farina
La prima donna assunta al trono dei faraoni, sul finire della VI din. (circa 2250 a. C.). Secondo Erodoto (II, 100), ella, [...] invitati all'inaugurazione di una sala sotterranea gli uccisori del suo fratello e predecessore (non Mernerîe II), li fece annegare durante il banchetto; poi, per sfuggire al castigo, si gettò in una camera ...
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Ultimo re di Lidia di stirpe eraclide, detto dai Greci anche Mirsilo o Sadiatte. Fu detronizzato da Gige, il primo dei Mermnadi (metà 7º sec. a. C.). Secondo il racconto di Erodoto, C. avrebbe fatto nascondere [...] Gige nella sua stanza da letto perché ammirasse, senza veli, la bellezza di sua moglie; questa, venuta a saperlo e sdegnatasi, obbligò Gige ad uccidere C. e a succedergli nel trono. Il mito fu ripreso ...
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Filologo (Zaasch, Sassonia, 1793 - Lipsia 1861), prof. nell'univ. di Lipsia (1840); la sua opera principale è l'edizione critica degli scritti platonici (1827-60) con ampie introduzioni. Curò anche edizioni [...] di Erodoto e di Orazio. ...
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Filologo ed ellenista francese (Saint-Doulchard, Cher, 1866 - Bourges 1953); professore di lingua e letteratura greca all'univ. di Lione, pubblicò varî lavori sui bucolici greci e un'apprezzata edizione [...] commentata di Erodoto (1933-1954). ...
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Regina dei Massageti (metà sec. 6º a. C.), contro cui combatté Ciro il Vecchio, distruggendo una parte dell'esercito. A sua volta Ciro fu sconfitto e ucciso e T., secondo la versione di Erodoto, ne immerse [...] la testa nel sangue umano, come aveva promesso ...
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MOERIS
S. Donadoni
È un lago del Fayyūm, che ancor oggi esiste sotto il nome di Birqet Qarun. Gli autori classici (Strab., xvii, 811; Diod; Sic., i, 52), ed in particolare Erodoto (ii, 149), lo danno [...] come un prodigio della ingegneria egiziana della XII dinastia; in realtà il massimo che si può stabilire è che a quell'epoca l'opera di bonifica dell'oasi fu portata energicamente innanzi, ma le tracce ...
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(gr. ῞Υβρις) Nell’antica Grecia, personificazione della rivolta contro l’ordine stabilito dagli dei o, più semplicemente, dell’orgogliosa coscienza di sé: il concetto ha fondamentale importanza nella [...] teologia dei Greci, soprattutto in Erodoto, Eschilo. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...