L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] a testa di cervo del porto (Strab., VI, 3, 6). Poche e contraddittorie sono le fonti relative al periodo preromano. Erodoto (IV, 99) definisce B. porto dei Messapi, ma le notizie sulle sue origini sono discordi. La tradizione riporta infatti sia ...
Leggi Tutto
Città dell’Iran (985.614 ab. al censimento 2006), capoluogo del Khuzestan, sul fiume Karun che qui diventa navigabile. Notevole nodo di comunicazioni, ha tratto profitti dai giacimenti petroliferi di Maidān-i [...] . Sulla riva destra del Karun si è sviluppata la città moderna con industrie siderurgiche.
A. sembra corrispondere ad Ampe (in Erodoto) e Aginis (in Arriano e Strabone), dove Dario I nel 494 a.C. deportò gli abitanti di Mileto. Importante centro ...
Leggi Tutto
SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] il nome deve essere anteriore a Dario. L'ordinamento di Dario è tramandato da Erodoto (III, 89-96), che verosimilmente lo ricava da Ecateo: Erodoto intende dare soprattutto una descrizione del sistema tributario vigente per le venti satrapie. Sono ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dell'antico Oriente. - Nella civiltà babilonese-assira esistevano tesori sotterranei come quelli descritti da Erodoto (II, 250) a Ninive al tempo di Sardanapalo. I tesori che appartengono al re o ai templi sono piuttosto casse che banche e come tali ...
Leggi Tutto
CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] assai varî, da Ecalia ad Efeso, al paese dei Liguri, alle isole Pitecuse, ma il maggior pso ha la citazione in Erodoto (vii, 126) di una "pietra del Melampygos" e delle "sedi dei C.", presso le Termopili. Questo passo testimonia anche l'accostamento ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] tradizione romana son designati col nome di Galli e nelle stesse fonti greche con quello di Galati (Γαλάται). Erodoto (II, 33; IV, 49) parla dei Celti posti presso Pyrene, nel cui territorio nasce il Danubio; abiterebbero al di là delle Colonne d' ...
Leggi Tutto
. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] a-ab-rîe (ḥ‛ j ‛j-jbj-r‛ j) "esultante è Rîe", in ebraico è trascritto Ḥophra (Gerem., XLIV, 30), da Erodoto 'Απρίης. Figlio e successore di Psammêtek II (Psammetico 594-589), egli cerca in Siria la rivincita del grave scacco subito dagli Egiziani a ...
Leggi Tutto
OLOCAUSTO (dal gr. ὁλοκαύτωμα, da ὅλος "tutto" e καίω "brucio")
Nicola Turchi
È quella specie di sacrificio in cui la vittima, dopo l'immolazione, viene consumata interamente dal fuoco sull'altare senza [...] divinità supere o infere. Non v'è traccia di esso nei rituali di Babilonia e d'Egitto. Presso i Persiani troviamo (Erodoto, I, 132) una forma di sacrifizio, da interpretare come un pasto offerto alla divinità: le carni della vittima venivano cotte e ...
Leggi Tutto
KRÜGER, Karl Wilhelm
Filologo classico, nato il 28 settembre 1796 a Gross Nossin presso Stolp, morto il 2 maggio 1874 a Weinheim; insegnò dal 1827 al 1838 nelle scuole medie di Berlino, e visse poi come [...] scolastici (Griechische Sprachlehre für Schulen, 1843-55, Kleine griechische Sprachlehre, 1847, ecc.), pubblicò edizioni di Dionisio d'Alicarnasso (1823), dell'Anabasi di Senofonte (1826), di Tucidide (1846-47) e ne iniziò una di Erodoto (1855-56). ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dalla gestione del potere e quindi contrapposta a chi governava. In questo senso la parola risulta usata in Solone, in Erodoto e in Tucidide (v. Cagnazzi, 1980, p. 308). Si conservò, peraltro, anche la valenza geografica del termine, che acquistò nel ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...