L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] sono conservati semi di canapa, venuto alla luce nel Kurgan 5, riporta alla mente il bagno di vapore con il quale, tramanda Erodoto (IV, 74-75), gli Sciti del Ponto usavano purificarsi al termine di un funerale. Le armi (spade, archi e punte di ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] dei Fenici e dei Cartaginesi. In precedenza, i Libici di cui parlano i testi dell'Egitto faraonico e più tardi Erodoto stazionavano ai limiti della storia; la loro cultura si situava in quella zona difficile da definire che gli specialisti chiamano ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...]
Le condizioni sociali ed economiche della Grecia classica sembrano escludere un mercato del falso. False erano certamente alcune epigrafi ricordate da Erodoto (V, 59-61) e da Pausania (I, 48, 7; VIII, 14, 6-7; IX, 11,1, ecc.) su monumenti, statue e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] ritenuto che il suo regno non poteva che coincidere con questo brillante periodo, si tende oggi a privilegiare la testimonianza di Erodoto, che fa di Fidone un contemporaneo di Clistene, tiranno di Sicione all’inizio del VI sec. a.C. Lo splendore di ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] , secondo la quale il lago del Fayyum, il lago Moeris, avrebbe avuto un collegamento sotterraneo con la Sirte libica (Erodoto, Historiae, II, 150). La stessa osservazione ‒ lo scomparire delle acque dell'inondazione del Nilo ‒ condusse all'idea che l ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] che anche risale al suo tempo. A Biyahmu (v.) due colossi del re costituirono, con il Labirinto appunto, la meraviglia di Erodoto, che li descrisse più mirabili ancora di quanto non fossero. La tomba del re nella regione mostra che in quest'epoca la ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Eschilo (morto a Gela nel 456 a.C.), che celebrarono le imprese e le vittorie del tiranno negli agoni atletici. Erodoto di Alicarnasso finì di scrivere le sue Storie nella colonia panellenica di Thurii. Platone, amico del cognato di Dionisio I ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] prima metà del V sec. a.C., in un periodo di grande prosperità della città, Aristeas di Proconneso (di cui parla Erodoto), di passaggio a M., fece erigere un recinto sacro dedicato ad Apollo Daphnephoros, che è stato rinvenuto nell’angolo sud-ovest ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , in particolare nella zona di Huelva e Malaga, ricca di metalli. Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice che il samio Kolaios arrivò fino a Tartesso attraverso lo Stretto di Gilbilterra per aprire un mercato di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] in ambito persiano. Per i Persiani di epoca achemenide, infatti, il dato archeologico conferma fino ad oggi l'immagine tramandata da Erodoto (I, 131 ss.) di un popolo che non ha templi né statue di culto, ma adora Dio all'aperto sui monti ...
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pletro
plètro s. m. [dal gr. πλέϑρον]. – Nell’antica Grecia, unità di misura di lunghezza equivalente a 35 m nel sistema usato da Erodoto, e a 29,6 m nel sistema attico.