GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] S-E di Leptis sono appunto segnati i G. nella Tabula Peutingeriana.
I G. sono già ricordati nel V sec. a. C. da Erodoto (iv, 174), se il nome Γαράμαντες va letto così, e non, come è probabile, Γαμϕάσαντες, Gamfasantes; nel qual caso il nome si scinde ...
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PTAÉ
S. Donadoni
É Divinità di Memfi, probabilmente divenuta importante o nata con la fondazione della monarchia unificata in Egitto (I dinastia). È dio creatore e patrono degli artisti.
Il dio è normalmente [...] in una cappella; da allora si usa invece raffigurarlo senza. In Bassa Epoca sono frequenti le rappresentazioni del dio nella forma che Erodoto (iii, 37) dice quella dei Pateci, e cioé di nano ignudo con gambe storte e ventre gonfio. Come dio regio, P ...
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DIYLLOS (Δίυλλος)
L. Guerrini
Scultore di Corinto, dell'inizio del V sec. a. C., a noi noto da Pausania (x, 13, 7) per aver eretto, in collaborazione con Amyklaios e Chionis, un donario posto in Delfi, [...] le altre tre frutto della collaborazione di D. e Amyklaios. Il donario doveva essere di proporzioni notevoli, giacché Erodoto (viii, 27) parla di megàlai andriàntes. Il Vollgraff ha tentato una ricostruzione della disposizione del gruppo.
Bibl.: H ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di mezza misura) lunghi ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Stefano di Bisanzio. Erodoto dice che il Danubio (Istroj) ha inizio dalla terra dei Celti, che abitano oltre le colonne d’Ercole e che sono ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] a N di Siracusa, venne distrutta da Gelone nel 483 a. C.; questa indicazione, così come è possibile dedurla da Erodoto, è confermata da tutti i dati dell'archeologia, in particolare dalla improvvisa cessazione di tutte le importazioni attiche.
La ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] tipi e un terzo è citato in Isaia (iii, 9) accanto ad altri ornamenti femminili. I Persiani sono chiamati da Erodoto (viii, v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la parola per distinguerli appare per ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Crǎsanilor e Popeşti in Muntenia, Grǎdiştea Muncelului in Transilvania.
La prima menzione letteraria delle popolazioni geto-daciche si trova in Erodoto e si riferisce alle tribù della Dobrugia che si opposero a Dario nell'anno 514 a. C. Sempre al VI ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] corsa con il cerchio spinto da un bastone, il tiro con la fune, i giochi con la palla), di cui Erodoto e Strabone ci hanno trasmesso abbondanti descrizioni, sottolineando l'importanza attribuita dagli egizi alla pratica atletica per temprare non solo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Ἰαπυγία, in AnnPisa, s. III, 8 (1978), pp. 43-58.
E. Lepore, L’Italia dal “punto di vista ionico”: tra Ecateo ed Erodoto, in Φιλίας Χάριν. Miscellanea in onore di Eugenio Manni, Roma 1979, pp. 1342-344.
E.M. De Juliis, I popoli della Puglia prima dei ...
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pletro
plètro s. m. [dal gr. πλέϑρον]. – Nell’antica Grecia, unità di misura di lunghezza equivalente a 35 m nel sistema usato da Erodoto, e a 29,6 m nel sistema attico.