Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] miti e culti con i criteri razionali e morali del pensiero. Contemporaneamente i primi storiografi viaggiatori (Ecateo di Mileto, Erodoto) vengono a conoscere le r. di altri popoli e intuiscono la relatività delle forme religiose. Con Aristotele e la ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside e Osiride rispettivamente con Demetra e Dioniso.
Teatro
Categoria fondamentale per la fruizione di qualsiasi forma di ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] dell'Egitto dei Faraoni, e che l'Egitto, a sua volta, aveva favorito la nascita della civiltà greca: in breve, come dice Erodoto nel 450 a.C. circa, "i nomi di quasi tutti gli dei vennero alla Grecia dall'Egitto". Questo modo di vedere fu largamente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] , nella valle del Surkhan Darya, fossero destinate all'esecuzione di sacrifici animali, ossia a un rituale che, come tramandano Erodoto (I, 131-32) e Strabone (XV, 3, 15) in riferimento a Persiani e Medi, veniva officiato preferibilmente in luoghi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] .
Al tempo stesso, nel mondo classico, le civiltà dell'Oriente antico ‒ mentre voci pur di grande autorità, da Erodoto a Platone, riconoscevano particolarissimi meriti soprattutto all'Egitto come sede di una sapienza antichissima e origine di miti ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] in taluni casi a ruoli di prestigio, mediante l’esercizio delle professioni mercantili, mediche o intellettuali (Ippocrate, Erodoto, Gorgia). La distanza che separava ormai il panorama ateniese dalla società ellenica delle origini, caratterizzata dal ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] di dubbî. I Greci stessi si professano debitori ai popoli orientali dei principî della loro scienza: la geometria, secondo Erodoto, sarebbe sorta in Egitto dai bisogni del catasto, e dagli Egiziani l'avrebbe appresa Talete di Mileto, portandola in ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...]
Già prima di Aristotele la storiografia si era posta il problema dell'origine storica della schiavitù (v. Vidal-Naquet, 1979). Erodoto (VI 137), a proposito della cacciata dei Pelasgi dall'Attica, affermava che a quell'epoca gli Ateniesi e gli altri ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] della rappresentazione del tempio del dio Melqart con le sue colonne di oro e smeraldi, così come ci viene descritto da Erodoto (II, 44). Arado, la più settentrionale delle grandi città fenicie, sorse su un isolotto del diametro di appena 1500 m ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un tempio vicino a quello di Ptah a Menfi e secondo Erodoto (III, 28) era di colore nero con una macchia quadrangolare bianca sulla fronte, una in forma di avvoltoio sulla schiena, una ...
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pletro
plètro s. m. [dal gr. πλέϑρον]. – Nell’antica Grecia, unità di misura di lunghezza equivalente a 35 m nel sistema usato da Erodoto, e a 29,6 m nel sistema attico.