L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] , nella valle del Surkhan Darya, fossero destinate all'esecuzione di sacrifici animali, ossia a un rituale che, come tramandano Erodoto (I, 131-32) e Strabone (XV, 3, 15) in riferimento a Persiani e Medi, veniva officiato preferibilmente in luoghi ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] in poi. Nel IlI sec. d. C. era spopolata, ma è ancora menzionata nell'età di Caracalla e poi nel VI secolo.
Erodoto scrisse proprio a Th. almeno parte delle sue storie, mentre è malsicuro che ne sia stato cittadino e vi sia morto, trovando sepoltura ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] ultimo elemento ne accentua, per gli Egiziani che non cavalcano, il carattere esotico. L' "Afrodite straniera", cui secondo Erodoto un tempio era dedicato a Memfi nel quartiere fenicio, è probabilmente da identificare con questa divinità.
Bibl.: S ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tanto che si può ben dire che l’A. s’innalza bruscamente dalle profondità abissali.
Storia dell’esplorazione
Secondo quanto riferisce Erodoto, fin dal 6° sec. a.C. i Fenici conoscevano parte delle coste africane dell’Atlantico, del Mar Rosso e dell ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] origini, le fondazioni di città, le invenzioni delle arti, indicavano sostanzialmente quattro tradizioni: una, che fa capo a Erodoto (i, 94) secondo la quale gli Etruschi sarebbero stati Lidi emigrati dall'Asia Minore sotto Tirreno e giunti nell ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] .
Al tempo stesso, nel mondo classico, le civiltà dell'Oriente antico ‒ mentre voci pur di grande autorità, da Erodoto a Platone, riconoscevano particolarissimi meriti soprattutto all'Egitto come sede di una sapienza antichissima e origine di miti ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] i tre libri della sua opera con i nomi di tre M., e all'origine il numero di tre sembra essere stato il più frequente. Erodoto, invece, ha contrassegnato i nove libri della sua Storia con le nove Muse. La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] conformazione del terreno; e il g. o boschetto sacro annesso ai santuari, adorno di rocce, grotte, cascatelle e giochi d'acqua.
In Erodoto (viii, 138 ss.) c'è il primo accenno a un'estensione coltivata a rose: si tratta dei leggendarî g. del re Mida ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] , usato da Omero (Odyss., iv, 20; vii, 3), da Platone (Prot., 314 c; Symp., 175 a), da Pindaro (Pyth., iii, 78), Erodoto (iii, 35), Tucidide (vi, 27) ecc. sembra anche che sia testimoniato da alcuni passi di autori teatrali, e specialmente da Eschilo ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] di demoni protettori. Non vi è invero alcun accenno in proposito nella religione ufficiale delle steppe, come è descritta da Erodoto; ma può essersi trattato di uno strato subalterno di credenza popolare.
Bibl: H. Breuil, Quatre Cents Siècles d'Art ...
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pletro
plètro s. m. [dal gr. πλέϑρον]. – Nell’antica Grecia, unità di misura di lunghezza equivalente a 35 m nel sistema usato da Erodoto, e a 29,6 m nel sistema attico.