– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] muovono altre operazioni: tra le più significative le due trilogie dirette da Peter Jackson e tratte da , rappresentazione di un mondo privato dei suoi caratteri di umanità a una ridefinizione della figura dell’eroe (la televisione anche in questo ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] , e porta il dolce peso dell'amore di due donne, Cecilia e Stella. Quando lo depone e movendosi or qua or là per i mondi della poesia e del sogno, nell'antica Lago dei Quattro Cantoni, e, alla Tellskapelle, medita un dramma sull'eroe che franse ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] , come nel resto del mondo, un vasto campo d' significativi di questa tendenza che esalta la povertà dei materiali e si rivolge a un pubblico nelle arti decorative. Eroe nazionale del design, , agli abiti da lavoro. Due esponenti del gruppo, M. ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] dimostrazione che il Buddha è un eroe solare e i più importanti episodî della di pesanti orecchini; l'urṇa tra le due sopracciglia, che assume mle sculture la forma buddhismo più recente. La pluralità deimondi abitati che il mahāyāna sostiene nel ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] delle sue opere, vi lavora a contatto dell'eroe filosofo, con l'obbligo di partecipare alla tavola amore di lei stende morti a terra i due rivali, e sempre per amore di lei ne sono concatenati nel migliore deimondi possibili": caricatura illustre ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] nell'anno in cui si spegneva Vasco da Gama, l'eroe a cui egli diede una seconda vita di poesia e asprezze del crudo reale, nel mondodei colti. Bisogna risolutamente ritenere il due anni dopo a Macao, non più fra gli armigeri, ma come "provveditore dei ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] due cerchi concentrici: il primo, più ristretto, rappresentato dalla linguistica, che ha per oggetto l'analisi dei congegni comunicativi dei opera dal fare del soggetto-eroe nella sua marcia verso fondato su modelli a più mondi, dotato di più logiche ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] ritorno), con il tragico destino a cUui l'eroe soccombe, malgrado il suo buon diritto, malgrado Magni lassù, in quel nordico angolo di mondo, dove tutto è gelo negli uomini e personalità e dei loro destini che il contrasto di queste due loro ultime ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] è elevato il tasso di figuralità retorica dei testi narrativi, ma a favore non mondo transmediale a un accadimento, risulta necessario codificarlo secondo i due Montalbano. Affermazioni e trasformazioni di un eroe mediatico, Roma 2003; S. Calabrese, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1883. Pur lasciandosi irretire nel rituale mondano della Roma bene, il D. trovava in altri contesti la poetica dei primi due libri. Dunque il superuomo vi Fu questo il secondo enigma del presunto duello tra l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L'11 ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...