ISSIPILE (‛Υψιπύλη, Hypsipãle)
Angelo Taccone
Figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini, lei sola salvò il proprio padre, dando però a intendere ch'era morto. [...] oggetto delle proprie rappresentazioni (specie vascolari) i casi d'Issipile; nella letteratura, famosa in particolar modo fu la tragedia euripidea Issipile, concernente i casi dell'eroina in Nemea (v. i frammenti nel VI vol. dei Papiri d'Ossirinco). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] romanzo, che dichiara il nome dell’autore e porta il sottotitolo A Gothick Story. Un nuovo genere è pronto per nascere.
Le eroine di Ann Radcliffe
Se l’opera capostipite si deve a un uomo, il campo potenziale del genere è strutturato e occupato dalle ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] La scuola di Guido Reni, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1992, pp. 343-364; A. Modesti, E. S. “Pittrice Eroina”: a portrait of the artist as a young woman, in Identità e appartenenza: donne e relazioni di genere dal mondo classico all’età ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] il mito, che in realtà non Artemide, ma I. stessa era la dea dei Tauri. Assorbita dalla figura greca, I. si sdoppiò in eroina del mito. Già da Esiodo è assimilata ad Ecate. A Megara aveva un santuario, là dov'era morta; tracce di un santuario si sono ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] che nell’Italia di quegli anni si traducevano sostanzialmente nella questione della tossicodipendenza, in primo luogo da eroina. Le droghe maggiormente usate negli anni Settanta, a differenza di quanto sarebbe accaduto successivamente con sostanze ...
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Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] di genere fantastico, perché tutti preferivano scrivere storie realistiche e, soprattutto, prima non c’era mai stata un’eroina coraggiosa come Dorothy, sempre a caccia di avventure. Queste di solito erano per i maschi, mentre alle bambine spettava ...
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Lindgren, Astrid
Ermanno Detti
La letteratura abitata dai bambini
Scrittrice svedese del Novecento, Astrid Lindgren divenne famosa con Pippi Calzelunghe, storia di una bambina che vive sola, senza osservare [...] è pieno solo di fantastiche avventure.
Lindgren mise su carta le sue storie ma il manoscritto fu rifiutato dagli editori: un’eroina che vive senza famiglia e le combina di tutti i colori non era concepibile per quell’epoca, in quanto proponeva un ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] dei, la signora del cielo e della terra, l'unica dea. Perciò il suo nome venne a significare semplicemente dea. Eroina e rappresentante lo spirito della discordia e del contrasto è anche dea tanto dell'amore puro quanto di quello sregolato, vergine ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sfocia in un canto spianato attorno al quale si dispongono in perfetta sintesi drammatica. Così la passione amorosa delle sue eroine, da Fausta, a Lucrezia Borgia, a Maria Stuarda, a Gemma di Vergy fino a Lucia, sirealizza in perfetto equilibrio tra ...
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ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] posteriori; come non è certo se per Media si debba intendere una personificazione della Persia o non piuttosto la mitica eroina Medea.
Bibl.: W. Helbig, Untersuch. üb. d. camp. Wandmal., Lipsia 1873, p. 201 s.; H. Brunn, Geschichte der griech. Künstl ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...