Ballestra, Silvia
Ballèstra, Silvia. – Scrittrice (n. Porto San Giorgio 1969). Si è affermata negli anni Novanta con le mirabolanti avventure del trucido Antò Lu Pork (La guerra degli Antò, 1991), poi [...] anni Ottanta, quello delle lotte e delle conquiste civili che lascia progressivamente il posto alle macerie e al dilagare dell’eroina. Il suo ultimo libro, Le colline di fronte. Un viaggio intorno alla vita di Tullio Pericoli (2011), racconta la vita ...
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Sacra corona unita
Sacra coróna unita. – Insieme di clan mafiosi e consorterie criminali radicato in Puglia. È l'ultima associazione di stampo mafioso sorta in Italia (ragione per cui è anche definita [...] sodalizi con le organizzazioni mafiose serbo-montenegrine, kosovare, albanesi e turche per la gestione del traffico di stupefacenti (eroina, marijuana e cocaina) e funge da intermediario tra queste ultime e le mafie locali italiane. Dal 2010 si ...
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Talmadge, Norma
Lulli Bertini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Jersey City (New Jersey) il 26 maggio 1897 e morta a Las Vegas il 24 dicembre 1957. Bruna, elegante, specializzata in ruoli [...] camelie) di Fred Niblo. Con l'avvento del cinema sonoro la sua attività si limitò a due film. La sua figura di eroina romantica, fu danneggiata gravemente dall'accento di Brooklyn: il suo ultimo lavoro, Du Barry, woman of passion (1930) di Sam Taylor ...
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Giulia (Iulia)
Manlio Pastore Stocchi
Nella Iulia nominata insieme con altre celebri donne romane del Limbo, in If IV 128 (Vidi... / Lucrezia, Iulla, Marzïa e Corniglia) i commentatori ravvisano concordemente [...] . perciò era indotto da Lucano, cui risale il suo accenno al personaggio, a vedere G. soprattutto come una dolce e sfortunata eroina della pace: in una sorta d'ideale contrapposto al sinistro Curione.
Bibl. - E. Paratore, D. e Lucano, Torino 1962, 43 ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] e offrì nuovi elementi alla sua dottrina critica. Aveva pubblicato un romanzo, Delphine (4 voll., 1802), in cui l'eroina, che sconta nei suoi sentimenti più cari il dono di un'intelligenza troppo alta, rispecchia manifestamente il carattere dell ...
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Autore drammatico, figlio del precedente, nato a Parigi il 27 luglio del 1824 e morto a Marly-le-Roy il 27 novembre del 1895. Nei primi anni della sua giovinezza menò vita scapestrata. Dopo alcuni romanzi [...] sembrano le sue ingenue e meccaniche audacie descrittive; bensì alla passione che lo squassa, e alla sete di sacrificio che porta l'eroina all'olocausto e alla morte. E così lo intese anche Giuseppe Verdi, quando ne trasse La Traviata.
Ma il D. aveva ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] insieme a E. Brontë del dramma Krankheit oder moderne Frauen (1984, prima rappresentazione 1987), o ancora dell'eroina ibseniana di Was geschah, nachdem Nora ihren Mann verlassen hatte oder Stützen der Gesellschaften (1979).
Un rilievo particolare ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] ), storia di una donna che trae profitto dalla guerra come vivandiera e maledice la guerra come madre di soldati. Non e un'eroina contraddittoria, divisa tra il denaro e l'amore, come gli eroi della tragedia classica erano divisi tra la passione e il ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] il caso, per esempio, del tossicodipendente che assume in modo compulsivo eroina perché desidera eroina e crede che ciò che ha davanti sia eroina; difficilmente considereremmo razionale quest’azione causalmente determinata in modo sufficiente da ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] , si orientò verso un repertorio lirico-leggero, e al Comunale di Bologna fu un’applaudita Margherita in Faust e l’eroina eponima, Amelia «pellegrina orfana», nella prima della Pellegrina di Filippo Clementi (16 novembre 1890). Approdò poi alla Scala ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...