GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] del Menandro a Pompei con scene parodistiche mitologiche nelle quali compaiono Teseo e il Minotauro, Eros che sta per colpire un'eroina insieme ad Afrodite e ad Iris, Pasiphae ed Epithymia, Atena, tutti con teste abnormi e corpi grotteschi, in pose ...
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Quai des brumes
Serge Toubiana
(Francia 1938, Il porto delle nebbie, bianco e nero, 91m); regia: Marcel Carné; produzione: Grégor Rabinovitch per Ciné-Alliance; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre [...] Grémillon). Gli spettatori si riconobbero forse nella tipologia dei personaggi: il disertore dal cuore d'oro e l'eroina da melodramma, pura e assolutamente decisa a non farsi nemmeno toccare da un vecchio perverso, senza dimenticare il pittoresco ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] con l’ausilio del pianista Gianni Lenoci.
Morì il 24 giugno 1993 per un collasso cardiocircolatorio causato da una overdose di eroina, quasi alla stessa età del suo idolo Parker.
Nel 1995 il regista Paolo Colangeli ha diretto il documentario Massimo ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] nati attorno agli anni Sessanta, cresciuti nell'era del benessere, ma anche della disoccupazione, della diffusione dell'eroina e dell'AIDS, che hanno raccontato un mondo giovanile in contrasto con la società, segnato da individualismo, scetticismo ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] lascia la poesia d'amore per quella delle rievocazioni romane e italiche. Sua ispirazione sono ora il mito e la storia; l'eroina sub specie aeternitatis della sua elegia è ormai non Cinzia, ma Roma, con i suoi orgogliosi miti patrî, le sue glorie di ...
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GONCOURT, Edmond e Jules Huot de
Arrigo Cajumi
Da un ex-ufficiale di Napoleone e da Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 maggio 1822, e morì a Champrosay nella notte dal 15 al 16 luglio [...] documenti, di episodî, di figure, di seene, non una visione complessiva, un protagonista indimenticabile. Neppure Germinie Lacerteux - eroina del romanzo più folto, nuovo e ambizioso, di quello che più degli altri fece scuola - sopravvive. E sebbene ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] romanticismo italiano: fu tentato di darne una versione lo stesso Manzoni, ma poi, abbandonata l'idea, si limitò a rivolgere all'eroina del poema i noti sciolti del carme Parteneide (M. Porena, Il Carme a Parteneide di A.M., in Miscellanea in onore ...
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TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] di composizione, nel quale il carro del trionfatore è seguito e circondato da uno stuolo di figure. Anche l'eroe e l'eroina del Quattrocento celebrano simili trionfi: Alfonso d'Aragona nell'Arco di Castel Nuovo a Napoli, e, nel rovescio dei loro ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nulla da fare. Non c'è rimedio. È come la Marfisa bizzarra, che "non istà mai cheta un'ora", che vorrebbe essere l'eroina di "qualche libro alla franciosa". E Carlo Gozzi - che dell'"idioma francese" non è digiuno: anch'egli è andato a lezione "da ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] citato un verso lucaneo e che proprio lui ha sostenuto (pp. 98 e 176) che la Corniglia di If IV 128 è l'eroina lucanea e che gli eroi del Limbo derivano tutti dall'Eneide e dalla Farsaglia.
Chi legga la Commedia vede affiorare spunti lucanei in un ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...