GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] , 1990, p. 81; Caroli - Spadaro, 1997, p. 565), quanto per le possibilità combinatorie che consentiva l'abbigliamento dell'eroina. Nelle quattro Giuditte, riferite o riferibili al suo nome, la G. mise a punto gli insegnamenti del padre costumista ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di allestimenti fino al 1786 (nel 1787 Ferdinando Robuschi tornò a musicarla per la corte di Parma). Giannetta, l’eroina eponima, assurse al rango di una novella Cecchina, le cui tribolazioni commossero gli spettatori italiani ed europei, sempre più ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] alla Giovine Italia e di essere l’ultima discendente di Amerigo Vespucci. Questi particolari facevano di lei un’eroina romantica, che incarnava gli ideali di libertà, indipendenza e repubblica cari agli statunitensi. Se la fiorentina utilizzò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] del male assume la voce dei cori e dei personaggi minori che interpretano e amplificano la tensione interiore delle eroine. Pure la coscienza satirica e disillusa del Dottori si avvicina alla sensibilità di una donna per rappresentare tragicamente la ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] e la ragazza del titolo. Il secondo, edito ancora nel capoluogo lombardo presso Ambrosoli nel 1880, immaginava che l’eroina di Émile Zola da Parigi si fosse trasferita a Milano, cosicché la descrizione delle sue azioni divenisse pretesto per una ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] Embarrassment". Tra gli altri incarichi ufficiali ricevuti dal F. per Bangkok e per le province si ricordano: il monumento dell'eroina Thao Suranaree, eretto a Nakhon Ratchasima (Korat) nel 1934; una statua del Re Vachiravudh tre volte più grande del ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] , in genere sviluppati. Vecchie e nuove organizzazioni criminali entrano negli anni Settanta e Ottanta nei traffici di eroina e cocaina creando reti internazionali di raffinazione e traffico. I cartelli colombiani degli anni Novanta sono il riflesso ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , Glauco, è vittima di una pozione che suscita in lui un delirio erotico) e ancor più nella Contessa d’Amalfi, dove l’eroina è dipinta con i tratti della femme fatale (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle Novelle della Pescara ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] struttura (l'intermezzo orchestrale prima del terzo atto) con Manon Lescaut e Tosca (la fucilazione dell'eroe, l'eroina all'oscuro della situazione reale), ma anche sul piano musicale, quanto all'uso di temi ricorrenti, l'orchestrazione raffinata ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] un umano e una creatura dagli arcani poteri, il riferimento alla favola classica di Amore e Psiche, in cui tuttavia l'eroina e non l'eroe sottostà, a causa della sua condizione mortale, a prove e peregrinazioni. Ma è impossibile stabilire i veicoli ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...