FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] narrati in innumerevoli fonti (Ricci, II, p. 287, le calcola in 4.800 pagine), che elevarono la bionda Beatrice a eroina romantica dell'immaginario popolare. In realtà le risultanze degli atti ritraggono la storia torbida di un delitto maturato in un ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] abbiamo avvertito più sopra la portata semantica e mentale, modo originale di riproporre una personificazione politico-morale di eroina casta, che appunto per mezzo della propria purissima dirittura trionfa dei nemici e salva la propria città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] partecipe del mondo popolare trasmessole dalla nutrice. Il mondo interiore di questi personaggi – prototipi dell’uomo superfluo e dell’eroina russa – e le caratteristiche della società in cui essi vivono sono rese nel romanzo con verità, ironia e ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
Nella seconda metà del Novecento l'estensione della farmacologia a campi di ricerca, quali la biochimica enzimatica, le comunicazioni molecolari inter- e intracellulari, [...] G, che comunicano l'informazione a effettori molecolari come l'adenilatociclasi e i canali del K+. La morfina, l'eroina e i principali oppiacei di sintesi agiscono tutti attraverso l'attivazione di questi recettori oppioidi. La scoperta del sistema ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] buffa. E dunque gli occhi saranno quasi sempre lumi, la speranza rigorosamente speme, l’anima alma, la morte dell’eroe e dell’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che non riama è ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] a gola spiegata ‒ all'opposto dei sogni delle lettrici di fotoromanzi (o proprio nel fondo di essi). Nel primo momento tuttavia l'eroina non vede ciò che ha dinnanzi, ma ciò che vuol vedere, e lo spettatore la segue.
Le apparizioni
Analogamente, in ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] martiri di Francesca), il Foscolo e il De Sanctis postulavano in D. una simpatia tout court nei confronti dell'" eroina ". Questa interpretazione della p. di D. per Francesca come partecipazione dolente che tutta si sottrae al dominio dell'ortodossia ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] 72 e Sveton., Tib., 44, 2) acquistato da Tiberio per una somma rilevante. Atalanta è anche altre volte ricordata come eroina di libidines di altri pittori.
9) Arcigallo (Plin., Nat. hist., xxxv, 70). Forse costituiva un pendant del precedente, poiché ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] al centro Lo svenimento davanti ad Assuero e nei quattro riquadri, simili a bassorilievi, i principali fatti della vita dell’eroina. Il valore esemplare del tema scelto era accentuato dal riferimento personale al granduca Leopoldo II che, nel 1833 a ...
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VALORI, Maria Bice
Paolo Puppa
VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, [...] del Conte di Montecristo nel 1964. Nell’edizione 1966 del programma, presentato da Lelio Luttazzi, diventava la signora Cecconi, eroina ben pensante e piccolo-borghese, al fianco del marito, ma era capace altresì di dimenarsi ammiccante in moine e ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...