MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] la M. potesse divenire letterata di grande fortuna. Jolanda fu lo pseudonimo non casuale scelto dalla M. nel 1882 (in ricordo dell'eroina di G. Giacosa di Una partita a scacchi, 1873) per un inizio di carriera che si svolse in contemporanea con il ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dell’epoca.
Sempre negli anni Trenta, Poggiolini compose anche alcune opere in prosa: la Vita di Maria Pacheco, eroina spagnola del XVI secolo, scritta nel 1837, bloccata dalla censura asburgica e rimasta inedita fino alla pubblicazione postuma a ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] di Ceneda nel 1716: anche questo possiede elementi prototipici del romanzo d'appendice, quale è certa perfezione dell'eroina negativa, Semiramide, descritta nel tempo della sua educazione come un'infallibile tiratrice con l'arco, un'impareggiabile ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e nella agevolezza del metro più esiguo, sono le ballate e i madrigali, di quanto siano le ottave in cui si cantano gli amori di eroine e di eroi fino all'incantesimo delle ninfe nel rio di Armida, o il cinto e il riso e la voluttà di costei: e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , il senso della vita si arresta, interdetto e indefinito, sulla soglia del caos, così come nel monologo interiore dell'eroina prima del suicidio immagini sconnesse e percezioni casuali sono sul punto di sopraffare l'unità della sua psiche. Tolstoj ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] 1859 e 1862), poi tradotta in francese, che suscitò polemiche per la tesi sostenutavi di un'origine italiana dell'eroina, ed una d'occasione sulla storia della sua famiglia, Memorie storico-genealogiche intorno alla famiglia dei Crollalanza (Busto ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] ), e Il figliuol prodigo (Firenze 1550). La protagonista della prima e più nota sacra rappresentazione della G., S. Guglielma, è un'eroina pura e innocente, animata da fede incrollabile in ogni difficile frangente della sua pia vita. Figlia del re d ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] . Il ricordo di tali avvenimenti venne narrato molti anni dopo nel romanzo Penelope alla guerra (Milano 1962), in cui l’eroina adolescente si innamora di uno dei due soldati nascosti in casa dal padre.
Nel marzo del 1944 Edoardo, arrestato dai ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] l'intento morale dello scrittore piemontese, e nella nuova concezione del carattere della protagonista, più vittima che eroina d'amore. Non estraneo ai dettami dell'imitazione classicista, sollecitato forse dalla più recente esperienza teatrale dei ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] nati attorno agli anni Sessanta, cresciuti nell'era del benessere, ma anche della disoccupazione, della diffusione dell'eroina e dell'AIDS, che hanno raccontato un mondo giovanile in contrasto con la società, segnato da individualismo, scetticismo ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...