Antonelli, Laura
Federica Pescatori
Nome d'arte di Laura Antonaz, attrice cinematografica, nata a Pola (od. Pula, Croazia) il 28 novembre 1941. L'espressione innocente e il corpo formoso ne hanno fatto [...] primo grande successo come protagonista lo ottenne in seguito con Il merlo maschio (1971) di Pasquale Festa Campanile, commedia erotica ambientata a Verona, dove recita, insieme a Lando Buzzanca, in dialetto veneto. Fu così scoperta da Claude Chabrol ...
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NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] Pal., VII, 718).
Tale confronto con la poesia di Saffo non basta per ammettere che tutti i canti di N. fossero erotici di quell'erotismo lascivo per cui erano famosi in tutto il mondo greco i "canti locresi". Come Saffo era l'unica grande poetessa d ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] dark lady, ma che ha suscitato anche numerose polemiche, a causa della raffigurazione esplicita di brutalità ed erotismo; ma sia qui, sia nel seguente Showgirls (1995), ambientato nel mondo corrotto delle spogliarelliste, la rappresentazione dell ...
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. Forma di arte contemporanea d'avanguardia che usa il corpo sia come oggetto su cui compiere operazioni sia come soggetto che agisce in uno spazio circoscritto e provoca eventi.
Questo tipo di arte, detta [...] mimica, ginnastica, rappresentazioni singole e collettive, ripropongono sentimenti quali odio, amore, aggressività, distruzione, sesso ed erotismo che le altre forme di comunicazione o di linguaggio nascondono o reprimono. Mediante queste azioni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in volo offra a Shapur I la kosti, sciarpa che simboleggia la vittoria, in una chiara sovrapposizione di usi (in Occidente l'erote offre la corona o la palma), che risultano, però, coerenti dal punto di vista semantico. Come si vede, l'impiego delle ...
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Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] come un intenso dramma e dall'altro come un'indagine sulla psiche umana; unisce una marcata stilizzazione a un erotismo prorompente, e le sue tonalità crepuscolari descrivono un mondo di ambiguità, chiaroscuri e riflessi, dove la dimensione onirica e ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] dei, infiammandoli di passione amorosa. I poeti poi gli diedero come compagni di giochi una folla di esseri simili, gli Eroti, o Amorini. E. fu venerato come simbolo dell’amicizia e dell’amore fra uomini e giovinetti specialmente nelle palestre. La ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] la prima guerra mondiale. Assai casta nella rappresentazione della vicenda, l'opera è tuttavia densa di un morboso erotismo, che si rivela nel manifestarsi della passione nella giovane donna ma più ancora appare nel diabolico controllo intellettuale ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] le feu (Giochi di fuoco), 1974, indirizzati ora a farsi beffe del quotidiano e ora delle convenzioni letterarie, demitizzando l'erotismo, il cinema di consumo, i fumetti in un alternarsi continuo di tempo presente e passato, fra giochi di fantasia e ...
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MILLEVOYE, Charles-Hubert
Francesco Picco
Poeta francese, nato ad Abbeville il 24 dicembre 1782, morto a Parigi il 26 agosto 1816. Compiuti gli studî, si avviò alla carriera forense, che lasciò per [...] grazia gentile e, più che di forti passioni, di amorosi languori, che, come per es. in La Sulamite, sconfinano nell'erotismo (Øuvres complètes, Parigi 1922, voll. 4).
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve, Portraits littéraires, II; M. Lecomte, Biographie de M ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, in modi culturalmente diversi,...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....