MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] verso Roma (Ekserdjian, 1993). Ma ancora più audace è la maniera del M. di giocare con un nuovo sottile erotismo del corpo impiegato consapevolmente come mezzo di seduzione retorica, spingendo all’estremo la grazia sensuale dei modelli correggeschi e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] che ignorano il peccato originale e praticano la libertà sessuale in un paradiso dove la nudità, l'incesto e l'erotismo sono fenomeni naturali), proiettando nell'ignoto una sorta di mondo capovolto. Ma questo si rivela un gioco assai pericoloso ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] sdolcinati e altri di feroce ironia, tra la presa in giro dei mondi da ragazze e la violenza delle nuove storie erotiche. Karen Kilimnik (n. 1955) ha sempre manifestato un’attrazione fatale per i divi della televisione e del cinema, da Leonardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] del 1905 e La morale sessuale “civile” e il nervosismo moderno del 1908, aveva dissotterrato le pulsioni sessuali ed erotiche e riconosciuto i bisogni profondi di un corpo represso. D’un colpo i tabù sessuali vengono smascherati, compresa l’idea ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] il genere femminile con la preda, la cui carne viene consumata dall'uomo.
L'equazione simbolica tra l'erotismo e il cibo, utilizzata in diverse culture, si connota qui in senso evidentemente asimmetrico, equiparando unilateralmente l'uomo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] moderna, di teologia, di magia; ma anche materie più legate al vissuto, come la danza, la scherma, l'amore e l'erotismo: un'epitome compilatoria che intendeva tenere presenti tutti i temi più in vista della cultura cinquecentesca.
Perciò non solo la ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ad Annibale ed ai suoi allievi, ed i soggetti continuavano in gran parte la predilezione del F. per i temi erotici, ma comprendevano anche molti paesaggi, appropriati al sito. L'ammirazione per gli affreschi dei Dossi nella villa Imperiale a Pesaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] difficile da negare, anche per eremiti, monaci e monache.
Non sono solo l’ironia, l’astuzia, la beffa o l’erotismo a caratterizzare il commercio tra gli uomini e le donne, poiché tutti, anche i personaggi di bassa condizione, possono riscoprire nell ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] e della materia che contraddistingue la linea "classica" della scultura italiana del XX secolo e conferma quella "visione erotica del mondo […] attraverso la quale il mondo viene restituito alla sua oggettività" secondo la chiave di lettura suggerita ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] e soprattutto sulla storia contemporanea: comodo pretesto poi, per il Brusoni, per inserire nella trama romanzesca, tra l'erotismo un po' squallido delle sue novelle libertine, un'erudizione inquieta di gazzettiere uso a percorrere le mappe dell ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, in modi culturalmente diversi,...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....