Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] che dalla tormentata modernità di Baudelaire o dalla fatalità delle tragedie greche). La sua inclinazione all'edonismo e a un erotismo esasperato, già manifesta in un dramma scritto nel 1858-59 e non pubblicato, Laugh and lie down, trovò espressione ...
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Scrittrice svedese (Växjö 1894 - Stoccolma 1940); la sua varia opera, fortemente autobiografica, è tutta centrata sull'erotismo e sull'istinto di morte; artisticamente è forse migliore la sua prima opera, [...] la trilogia su Tony Hastfehrs (1922-26), sui problemi connessi alle prime esperienze sessuali di un'adolescente; altri romanzi, nei quali analizza con crudezza la degenerazione dell'aristocrazia svedese ...
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Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] ("La donna dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra ...
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Scrittore francese (Gand 1870 - Parigi 1925). In tutta la sua produzione, tipica del decadentismo transalpino, elementi parnassiani e simbolisti si fondono nella sua sostanziale ispirazione sensuale. A [...] un erotismo estetizzante s'ispirano le sue prime poesie, pubblicate sulla rivista La Conque, da lui fondata, e raccolte in Astarté (1891), le sue traduzioni delle Poésies de Méléagre (1893) e le Chansons de Bilitis (1894), poemetti in prosa che egli ...
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JOUHANDEAU, Marcel
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guéret (Creuse) il 27 luglio 1888; prof. nel liceo di Passy (1912-49). L'orgoglio, l'egoismo, il sadismo, l'erotismo, l'ossessione della [...] colpa sono i temi di una penetrante capacità di osservazione che fa di quasi tutte le brevi ma numerosissime opere di J. dei libri di appunti, di "propos" tendenti al saggio, ma solo raramente organizzati ...
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Scrittore danese (Skive, Jütland, 1903 - Copenaghen 1978). Apprezzato soprattutto negli anni Sessanta come innovatore del linguaggio poetico danese, tradusse nella sua opera una singolare percezione del [...] mondo, fondata sull'erotismo e sul fantastico. Accanto a opere di narrativa (l'autobiografico romanzo in versi Sjov i Danmark "S. in Danimarca", 1928; l'ampio romanzo Menneske mødes og sød musik opstår i Hjertet "Le persone s'incontrano e una dolce ...
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Scrittore francese (Montpellier 1909 - Châtillon-sous-Bagneux 1996). Stabilitosi a Parigi a sedici anni, fece parte del movimento surrealista (1931-40). Autore di raccolte poetiche caratterizzate da un [...] accentuato erotismo (Ne pas voir plus loin que le bout de son sexe, 1936; J'arbre comme cadavre, 1937; Vie et survie du vampire, 1939), nel 1943 pubblicò 120, Rue de la Gare, romanzo giallo in cui compare il personaggio di Nestor Burma, detective ...
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Scrittrice spagnola (Cartagena 1907 - Madrid 1996). Con lo pseudonimo di Florentina del Mar ha pubblicato varî volumi di narrativa, pagine biografiche e saggistiche. Il suo surrealismo è temperato dal [...] rigore della forma, e il suo erotismo si placa in un linguaggio patetico e pressoché intimista. Ha pubblicato, fra l'altro, le raccolte poetiche Pasión del Verbo (1944), Sea la luz (1947), En un mundo de fugitivos (1960), En la tierra de nadie (1962 ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1923 - ivi 2006). Si formò in clima neorealista. Conosciuto a Parigi A. Breton ed entrato in contatto con A. O'Neill e con A. M. Lisboa, aderì al surrealismo. Tra le sue raccolte [...] di poesie, in cui immagini inusuali di ansioso erotismo si compongono in una forma lucida compenetrata da feroce sarcasmo, si ricordano: Corpo visível (1950); Manual de prestidigitação (1956); Pena capital (1957); Nobilíssima visão (1959); A cidade ...
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Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] (Traesnit "Xilografie", 1828-32) e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epico ciclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato il suo capolavoro per la raffinatezza con ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, in modi culturalmente diversi,...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....